PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Trenord, piano sui trasporti tra Broni e Bressana. Più posti sui treni e bus sostitutivi

Le novità funzionali ai cantieri sulla linea tra Broni e Bressana. I sindaci preoccupati per i disagi scrivono all’assessore regionale

Il sindaco di Bressana, Giorgio Fasani sulla banchina della stazione (Torres)

Broni (Pavia), 12 giugno 2020 - Treni da 400 posti anziché quelli con soli 190 per garantire il distanziamento sociale, aumento delle corse da 16 a 20 al giorno nel periodo estivo (ma dal 8 al 22 agosto saranno meno) e servizi sostitutivi con bus da Bressana a Stradella e viceversa. In sintesi è il piano straordinario per i trasporti su rotaia che scatterà alle 22 di domani, sabato e rimarrà operativo fino alle 6 del 13 settembre per consentire l’attivazione del maxi cantiere sulla linea Broni-Bressana. Tre mesi di lavoro e 35 milioni di euro di investimento per il rifare linea e infrastrutture compreso il tunnel pedonale nella stazione di Broni. «Non appena ci è stata comunicata la notizia – evidenzia Antonio Riviezzi, sindaco di Broni – con i colleghi sindaci di Bressana Bottarone, Stradella, Cava Manara, Pinarolo Po, Arena Po, San Martino Siccomario e Barbianello abbiamo scritto all’assessore regionale ai trasporti, Terzi, per esprimere la nostra preoccupazione circa le problematiche che potrebbero emergere in questo periodo di sospensione del traffico ferroviario e l’assessore ci ha risposto con una serie di delucidazioni".

Nonostante le rassicurazioni, però, restano alcuni dubbi soprattutto sui bus sostitutivi per i quali è previsto un tempo di percorrenza di 36 minuti da Stradella a Bressana, ma con possibili (se non probabili) ritardi, soprattutto in alcune fasce orarie. Insomma, c’è il rischio di perdere la coincidenza con i treni per Milano. «Bressana è capolinea – sottolinea il sindaco Giorgio Fasani – ma la stazione di Bottarone ha qualche criticità evidente, come le sale d’aspetto chiuse causa covid. Trovata (l’abbiamo scoperto leggendo gli avvisi in stazione) una soluzione per la fermata bus inizialmente prevista a 500 metri dalla stazione. Per fortuna è stata modificata da Rfi e sarà nel parcheggio Valle Botta dal lato opposto della stazione. Ma non è asfaltato". Per arrivare ai binari c’è uno stretto sottopasso che, spesso, in passato, si allagava.