Tre anni fa scoppiò la pandemia. Gli eventi per celebrare il ricordo

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La settimana prossima si commemora la ricorrenza dello scoppio della pandemia a tre anni di distanza e a Codogno, dove tutto è cominciato con la scoperta del primo caso di contagio da Covid, le celebrazioni saranno in forma sostanzialmente istituzionale, senza momenti collaterali.

Durante la mattinata di martedì 21 febbraio, le autorità cittadine si ritroveranno dapprima al cimitero di viale Manzoni, dove verrà posta la corona di fiori davanti al marmo inaugurato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che venne in visita in città il 2 giugno del 2020. Dopo un momento di raccoglimento il piccolo corteo, formato dai rappresentanti di enti ed associazioni, si sposterà al monumento ai Caduti del Covid di via Collodi, proprio di fianco alla sede della Croce Rossa, il cui taglio del nastro avvenne esattamente due anni fa.

Anche qui ci sarà un momento di ricordo e preghiera con gli interventi del sindaco Francesco Passerini e del parroco don Iginio Passerini. Pure a Casalpusterlengo non si scordano quei momenti dolorosi e la ricorrenza è prevista per sabato 25 febbraio: davanti al memoriale di via don Minzoni è previsto il ritrovo alle 10.15 mentre a partire dalle 10.30 si terranno racconti e testimonianze di chi ha perso un proprio caro e di chi ha vissuto in prima linea quel periodo drammatico.

Poi il programma delle celebrazioni prevede la posa dei fiori davanti al “sasso“ su cui sono impressi tutti i nomi dei concittadini caduti a causa del virus, l’alzabandiera e il silenzio con la conclusione del parroco che impartirà la benedizione. Alle 11 la cerimonia terminerà con l’intervento del sindaco Elia Delmiglio.

M.B.