UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Federico Mornacchi da Vigevano all'Australia per amore: "Faccio il cacciatore di serpenti"

Il 41enne ha cambiato vita: "Paura? No, ma ho sempre avuto un grandissimo rispetto per questi animali". Lavora anche in una miniera di ferro

Federico Mornacchi

Vigevano (Pavia)- Al suo lavoro per una compagnia del settore minerario ha affiancato quello di “snake handler“, vale a dire l’esperto che viene chiamato per recuperare i rettili che nel Paese che lo ospita, l’Australia, sono diffusissimi. Quella di Federico Mornacchi, 41 anni, vigevanese, è la storia di chi ha trovato il coraggio di voltare pagina e cambiare vita. A dargli lo spunto sono stati due momenti ravvicinati della sua vita.

"Nel 2012 avevo perso il lavoro a Vigevano – racconta – e di lì a poco avevo conosciuto una ragazza che vive in Australia. Così ho deciso di concedermi qualche settimana laggiù per vedere il posto e capire se tra noi potesse funzionare". Non è più tornato. "Dopo tre mesi ho preso la decisione di restare a Perth – continua – con un visto da studente. Come si sa da quelle parte le norme sull’immigrazione sono molto restrittive. Intanto ho iniziato a lavorare e sono riuscito ad ottenere il visto". Di lì a poco un’altra svolta. "Ho conosciuto un ragazzo che ha uno studio di consulenza nel settore minerario e ho iniziato a lavorare con lui. Nel 2017 sono stato spostato in miniera dove si lavora 12 ore al giorno per due settimane e si hanno le restanti due di riposo. Viviamo in un campo attrezzatissimo, con tanto di piscina, palestra e campo da tennis. Per raggiungerlo? Serve l’aereo".

Già, perché la miniera di ferro è in un punto sperduto del continente, a 1.300 chilomentri da Perth. Accanto alla sua occupazione di controllo degli impianti di lavorazione Federico Mornacchi ha affiancato quella di “snake handler“, una sorta di "maneggiatore di serpenti", spesso anche velenosissimi come il “king brown“, un rettile letale, che da quelle parti è diffusissimo.

Mornacchi si è avvicinato alla disciplina con molta circospezione. "Paura? No, non me ho mai avuta – sottolinea – ma ho sempre avuto un grandissimo rispetto per questi animali. E’ così che si evitano brutte sorprese". Il corso gli ha fornito tutte le nozioni necessarie per la sua professione. "L’esame finale – racconta – è stato molto semplice: ci hanno fatti entati in coppia in un ufficio. "Qui sono nascosti sei serpenti, due pitoni e quattro velenosi: trovateli". E li abbiamo scovati e messi in sicurezza". Del resto in azienda siamo diversi con questa qualifica distribuiti su due turni. Negli ultimi due anni – conclude – sono intervenuto alcune volte per recuperare rettili sia innocui che velenosi".