Altro terremoto in Terre d’Oltrepò: espulso l’ex presidente Andrea Giorgi

Lo sfogo dell'ex numero uno: "Mi contestano di avere avuto comportamenti nocivi alla società. Mi opporrò con tutte le forze"

Andrea Giorgi

Andrea Giorgi

Broni (Pavia) - Qualche mese fa, battuto come presidente da una mozione di sfiducia. Da ieri addirittura espulso come socio. La vicenda riguarda Andrea Giorgi , ex presidente di Terre d’Oltrepò.

"In data 30 giugno 2022 il consiglio di amministrazione di Terre d’Oltrepò mi ha notificato una comunicazione di esclusione basata su fatti fuorvianti ed irrilevanti, attinenti a miei presunti comportamenti contrari e nocivi alla società" dice Giorgi. In particolare non sarebbe stata gradita un’ironica falsa etichetta creata da Giorgi su una bottiglia della collezione della cantina. "Contro l’atto adirò agli strumenti statutari a tutela di tutti i soci – dice Giorgi – riservandomi di procedere contro tutti coloro i quali, nonostante la mia lontananza dalla cantina e dall’Oltrepò, continuano ad infamarmi come riferitomi da numerosi soci". E non manca una stoccata polemica: "Mi rattrista molto come il presunto nuovo corso utilizzi pretesti e demagogia per distogliere l’attenzione dei soci dalla loro incapacità di dare risposte concrete ad una base sociale obnubilata di false promesse. Che ne è stato dello smarrito piano industriale concretizzatosi in scelte volte al passato più che al futuro?"

E la chiosa finale aggiunge ulteriori polemiche: "Il mio rammarico – dice Giorgi - è rivolto allo spreco di energie verso improbabili isterismi domestici che ulteriormente affossano Terre d’Oltrepò invece di impegnarsi nel duro lavoro che c’è da fare ma probabilmente ancora non l’hanno capito".