
Studenti universitari
Pavia, 30 maggio 2017 - Tasse più basse per un terzo degli studenti universitari di Pavia. È stato votato oggi dal Consiglio di amministrazione dell'Ateneo il nuovo modello contributivo che prevede l'abbattimento. Per la precisione, gli esoneri totali sono pari al 30,3%, mentre il numero di studenti che avranno comunque una riduzione è pari al 38,5%. Al tempo stesso, i redditi medi e medio-elevati vedranno una cospicua riduzione dei costi per gli studi, riduzione che, rispetto al corrente anno accademico, potrà superare i 1000 euro. Di fatto, tutti gli studenti con Isee inferiore ai 72-73mila euro vedranno una riduzione dei loro costi per gli studi universitari: si stima che il 38-39% degli attuali studenti beneficerà di uno sconto più o meno sostanziale. Il sistema adottato rappresenta un unicum nel panorama universitario nazionale.
"Chi ha detto che per studiare in un Ateneo eccellente bisogna pagare tanto? - ha sottolineato il rettore Fabio Rugge -. La nostra Università ha deciso di spingere verso l'alto il punto di incontro tra inclusione e merito. Dall'anno prossimo, quasi un terzo dei nostri studenti, in base al reddito, non pagherà più i contributi universitari. È una scelta coraggiosa e impegnativa che rende ancora più accessibile l'Università. Viene poi premiato specificamente il merito. Infatti, ci sono numerose esenzioni per tutti i "meritevoli", dal primo all'ultimo anno. Questo per poter frequentare quelli che in Italia sono i migliori corsi universitari: siamo primi per Medicina e Odontoiatria, secondi per Chimica e Ingegneria edile. Anche i dati sul successo dei nostri laureati ci confortano sulla bontà del nostro lavoro. È questa la nostra idea di Università: aperta e prestigiosa, basata su una ricerca di punta e un insegnamento di qualità.