Svaligiate le auto dei podisti. Addio a telefoni e portafogli

Nel Cremasco gli organizzatori si offrono di custodirli

L’hanno rifatto. Domenica mattina grande raduno a San Bernardino per il 48° Festival Nazionale del Podista. Sono arrivati a iscriversi in 896, quasi tutte in auto, tanto che gli ultimi hanno parcheggiato abbastanza lontano dalla piazza della chiesa, punto di raduno, partenza e arrivo. Ma dopo il percorso nella campagna cremasca e le premiazioni, quando a piccoli gruppi i podisti sono tornati alle auto, qualcuno ha avuto una spiacevole sorpresa.

Alcuni di quelli che avevano parcheggiato l’auto vicino al cimitero, a 250 metri dal punto di ritrovo, hanno trovare la portiera aperta e l’auto svaligiata.

Almeno una mezza dozzina di auto è stata visitata dai ladri, che hanno approfittato del fatto che i podisti di solito lasciano in auto cellulari e portafogli poiché correndo non portano nulla con loro. E in effetti dalla prima auto scassinata sono spariti portafoglio e cellulare, mentre in un’altra i ladri non hanno trovato nulla. I furti sono stati messi a segno anche in altre auto ma non tutti i podisti derubati sono tornati indietro per darne notizia agli organizzatori.

"Una storia che si ripete e ci perseguita – dice Maria Zanenga, responsabile dell’organizzazione della manifestazione – La scorsa settimana i furti sono stati portati a termine durante la corsa di Bolzone. Eppure avvertiamo i podisti che abbiamo un posto sicuro dove possono lasciare i loro valori, certi di ritrovarli integri al ritorno. Spero che sempre più iscritti alle nostre manifestazioni usufruiscano di questo servizio gratuito e sicuro".

Pier Giorgio Ruggeri