UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Sfondano vetrina con l'auto-ariete: ferramenta razziato a Cassolnovo

Colpo mirato, i banditi hanno preso attrezzi per compiere effrazioni

I carabinieri (Foto archivio)

Cassolnovo, 22 novembre 2016 - Hanno utilizzato un’auto come ariete per abbattere la vetrata. I ladri hanno colpito nella tarda serata di domenica in via IV Novembre. A finire nel mirino è stata la Ferramenta cassolese master della quale è titolare un uomo di 50 anni che vive in paese. I malviventi devono aver pianificato con attenzione la loro azione e scelto il momento più opportuno per compierla, ben sapendo di avere a disposizione solo qualche minuto per portare a segno la razzia. Approfittando della quiete di una domenica sera di pioggia, hanno utilizzato un’auto per mandare in frantumi la vetrata dell’esercizio commerciale.

Poi, si sono impadroniti di tutto il materiale che avevano a portata di mano. Considerato che il rumore provocato dalla vetrina abbattuta richiama comunque l’attenzione di qualcuno, è lecito attendersi che l’allarme alle forze dell’ordine sia pressoché immediato. Ecco allora che i malviventi tendono a rubare solo quello che si trova in esposizione o un passo all’interno del negozio. Pretendere di razziare altro rappresenta un rischio maggiore. In questo caso però, il bottino è stato di tutto riguardo anche se non ancora quantificato. I malviventi sono riusciti a impossessarsi di trapani, flessibili e di altri utensili. Quindi sono riusciti a lasciare la zona senza essere intercettati. Non è escluso che l’attrezzatura serva loro per compiere poi altri furti.    Del resto proprio nel confinante territorio di Gravellona, negli ultimi giorni si è registrata una impennata dei furti in casa tanto da far pensare all’azione di una banda ben organizzata, di quelle che battono una determinata area per qualche giorno e poi spariscono senza lasciare tracce. Sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri che sperano di poter acquisire qualche elemento anche dalle immagini delle telecamere della zona, quelle stesse che invece mancano sul territorio di Gravellona, che potrebbero aver ripreso qualche elemento utile all’identificazione della banda di ladri.