Avrebbe voluto passeggiare in corridoio, di fronte al diniego un detenuto di 23 anni di nazionalità egiziana, reduce da isolamento, ha appiccato un incendio nella propria cella. A dare la notizia di quanto accaduto sabato pomeriggio in carcere a Pavia è il Sindacato autonomo polizia penitenziaria. "L’uomo si è barricato in bagno, incendiando il materasso e il cuscino - ha detto il segretario regionale del Sappe, Alfonso Greco -. In pochi minuti la cella è stata invasa da fiamme alte oltre un metro e mezzo. Solo grazie al tempestivo intervento del sovrintendente e del personale di sezione è stato possibile mettere in salvo il detenuto e altri 23 ristretti della sesta sezione, evitando una tragedia". Una volta riportata la calma, poi il detenuto ha aggredito il personale. In una settimana sono stati 5 gli agenti aggrediti, contusi e intossicati con prognosi che vanno dai 7 ai 30 giorni.
CronacaDetenuto protesta e appicca un incendio