
L'uomo non si è fatto spaventare dalla minaccia e ha chiamato la polizia (foto di archivio)
Pavia, 27 luglio 2024 - Era già ai domiciliari, ora è finita in carcere. La donna, 51enne residente al campo nomadi di piazzale Europa, è stata sorpresa verso le 13 di ieri, venerdì 26 luglio, in via Antonio Maria Spelta a Pavia, sulla porta di un'abitazione appena derubata, con due borsoni pieni di pentolame in rame e argenteria, per un valore di circa mille euro. È stato il padrone di casa e intercettarla al rientro dalla spesa. Ma, vistasi scoperta, lei lo ha minacciato: "So dove abiti". Lui però non s'è fatto intimidire e ha chiamato la polizia, che ha quindi fatto scattare l'arresto in flagranza, per l'ipotesi di rapina impropria, reato che si è concretizzato con la minaccia, anziché il meno grave furto.
Il bottino è stato subito restituito al legittimo proprietario. Portata la sospettata in Questura per l'identificazione, è emerso il provvedimento a carico della donna, già sottoposta ad arresti domiciliari come cumulo per una serie di precedenti furti. Oggi in Tribunale l'arresto è stato convalidato, con l'arrestata che si è avvalsa della facoltà di non rispondere e l'udienza è stata rinviata al prossimo settembre, con il giudice che ha disposto nel frattempo la misura cautelare della custodia in carcere.