
Paolo Modena direttore della Scuola volo dell’avio superficie Club Astra di Mezzana Bigli
"Chiunque si avvicini al volo ha come priorità la sicurezza, perché il primo a rischiare è chi ha i comandi". Paolo Modena è il direttore della scuola di volo dell’aviosuperficie del Club Astra a Mezzana Bigli, dov’era diretto il pilota Raffaele Mazza, 67enne brianzolo, imprenditore di Lissone, decollato dal campo volo di Senago nel Milanese, morto precipitando con il suo ultraleggero, domenica verso mezzogiorno, in un campo vicino alla raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi. Una tragedia che ha purtroppo non pochi precedenti in provincia di Pavia. E ogni volta si sollevano sempre i soliti dubbi: quanto sono sicuri questi velivoli? "Gli incidenti purtroppo succedono – risponde Paolo Modena – un po’ ovunque, non solo in provincia di Pavia, ma se parliamo degli ultraleggeri, in raffronto al numero di mezzi che ci sono, non si può dire che non siano sicuri. E nel mondo del volo la sicurezza è la priorità".
Di precedenti però non ce ne sono pochi...
"Io conosco quello che è successo nella nostra aviosuperficie e da noi per fortuna non ci possiamo allarmare più di tanto: a mia memoria, nell’arco degli ultimi 30 anni, sono morte tre persone. Ci sono stati anche altri incidenti, episodi meno drammatici, con danni solo ai mezzi, conseguenze economiche anche di un certo rilievo, ma senza vittime".
Il tipo di velivolo precipitato domenica a Sannazzaro, all’apparenza simile a un elicottero, è diverso dai ‘classici’ ultraleggeri?
"L’autogiro è relativamente diffuso, c’è una ditta in Italia che li produce e li esporta in tutto il mondo. Sono macchine sofisticate e anche piuttosto care".
Senza entrare nel merito dell’incidente specifico, ma un simile mezzo può aver avuto dei problemi in volo a causa del vento forte?
"Questo tipo di macchine sono in realtà quelle che soffrono meno il vento, perché l’ala rotante è meno sensibile al vento che non l’ala fissa. Tenderei ad escluderlo. Domenica poi c’era sì un po’ di vento, ma anche alla nostra aviosuperficie c’erano le condizioni per un’attività normale, non come ad esempio solo il giorno prima, sabato, quando qui siamo stati fermi perché c’era troppo vento".
Per la sicurezza in volo, conta più l’affidabilità del mezzo o l’abilità del pilota?
"Entrambe. Per ottenere l’attestato il pilota deve affrontare un percorso e superare esami: la nostra è una scuola di ultraleggeri tra le più rinomate in Italia, con numeri anche abbastanza importanti, in questi anni abbiamo superato i mille attestati. E anche per la manutenzione dei mezzi ci sono regole da osservare".
Stefano Zanette