Si ribalta con l’auto e muore nel fossato

Il 42enne ucraino di Gropello ha perso il controllo della Passat sulla strada di Cascina Sabbione, tra Carbonara al Ticino e San Martino

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Percorreva quella strada ogni mattina per andare al lavoro. Andriy Kurya, 42 anni compiuti a fine marzo, ucraino da tempo in Italia, residente a Gropello Cairoli, ha perso la vita ieri mattina per le tragiche conseguenze di un’uscita di strada. Lavorava come operaio in una ditta a Cura Carpignano e dalla sua abitazione di Gropello, come molti residenti della zona, per evitare il traffico mattutino sulla ex Statale 596 dei Cairoli all’imbocco della tangenziale pavese dalla Statale 35 dei Giovi al rondò del Bennet di San Martino, anche ieri mattina, arrivato a Carbonara al Ticino ha imboccato la strada di Cascina Sabbione che porta a San Martino Siccomario, dove avrebbe poi preso la tangenziale Ovest di Pavia allo svincolo di via Piemonte.

Erano circa le 7 quando sono stati chiamati i soccorsi, arrivati sul posto in codice rosso sia con un’ambulanza della Croce Verde pavese sia con l’auto medica con il rianimatore a bordo. Sul posto anche i vigili del fuoco. Dopo una semicurva verso sinistra, l’automobilista ha perso il controllo della Volkswagen Passat grigia, che prima avrebbe sbandato sulla destra per poi uscire di strada sulla sinistra.

Questa la prima ricostruzione della dinamica, ancora in fase di accertamento da parte della Polstrada di Pavia come le cause della perdita di controllo del mezzo. Sta di fatto che l’auto si è ribaltata su se stessa finendo nel fossato. Nella tragica carambola della Passat, il 42enne al volante è stato sbalzato dall’abitacolo e schiacciato dalla sua stessa auto. Una dinamica che dipende dalle leggi della fisica, che portano a ricadere nello stesso punto prima il corpo sbalzato e poi la più pesante automobile, che non lascia scampo alla vittima. I soccorsi sanitari sono infatti risultati vani ed è stato constatato il decesso sul posto. L’automobilista era da solo a bordo dell’auto e nessun altro mezzo è rimasto coinvolto nell’uscita di strada, risultata infatti un incidente cosiddetto “autonomo“.

La strada è rimasta chiusa per consentire prima i soccorsi, poi i rilievi dello schianto mortale e infine la rimozione del mezzo incidentato. Il corpo della vittima è stato trasportato all’Istituto di medicina legale di Pavia, anche se con il decesso del conducente dell’unico mezzo coinvolto non si possono ipotizzare responsabilità penali.