La polizia finge di voler acquistare la fotocamera rubata, nel frattempo rimessa in vendita online, e riesce a recuperarla. Poi denuncia il venditore per ricettazione. Indagine a lieto fine per una ragazza di Lodi che si è vista restituire dalla Questura la fotocamera da 1.600 euro. Ne aveva denunciato il furto il 14 novembre. La giovane, la sera prima tra le 22.15 e le 22.45, aveva fatto sosta con il compagno all’Autogrill La Pioppa Est dell’A14, tra Bologna e Modena, in direzione Milano. Quando ha dimenticato la borsa in bagno, qualcuno le ha sottratto la fotocamera dalla custodia.
A quel punto, dopo aver sporto denuncia in Questura, la ragazza non si è arresa e ha continuato a visitare i siti Internet di vendite alla ricerca del maltolto. La sua determinazione è stata premiata, infatti è riuscita a trovare la propria fotocamera rubata su un noto portale, messa in vendita a 1.300 euro. La giovane si è fatta mandare dal venditore il numero di serie che ben conosceva, quindi è tornata dalla polizia di Stato a segnalare l’accaduto. Gli investigatori si sono quindi messi subito all’opera per rintracciare il venditore.
Gli agenti della Squadra mobile hanno preso a loro volta contatto fingendosi possibili acquirenti, fino ad accordarsi per la vendita. All’appuntamento, organizzato al casello dell’autostrada di Lodi alle 7.30 di mercoledì 22 novembre, si è presentato un camionista italiano di cinquant’anni residente nella provincia di Vibo Valentia, in Calabria.
Convinto di concludere l’affare, ha consegnato ai poliziotti la fotocamera risultata rubata pochi giorni prima. Per lui è scattata una denuncia a piede libero dalla Procura di Lodi per ricettazione.