
Sempre più occupati e soddisfatti. Ateneo promosso dai laureati
Il 92% dei laureati dell’Università di Pavia è soddisfatto del ciclo di studi e dei docenti. A un anno dalla laurea quasi l’80% ha trovato lavoro, il 90,3% tra i laureati magistrali. I dati sono stati pubblicati nel Rapporto 2024 di AlmaLaurea. Sono stati 4.949 i laureati nel 2023 coinvolti nel Rapporto: 2.372 di primo livello, 1.962 magistrali biennali e 615 a ciclo unico. L’età media è 25,3 anni, 24,1 anni per i laureati di primo livello e 26,5 per i magistrali biennali (ma non tutti si immatricolano subito dopo il diploma). Il 68,7% dei laureati termina l’università in corso: il 65,3% tra i triennali e il 74,1% tra i magistrali biennali. Meglio della media italiana, del 61,3% e 64,8%.
Il voto medio di laurea è 103,9 su 110: 100,5 per i laureati di primo livello, 107,5 per i magistrali biennali. E, indagando la condizione occupazionale, dei 2.246 laureati triennali del 2022, dopo un anno dal titolo il 68,6% ha deciso di proseguire il percorso formativo con un corso di secondo livello. Tra chi non si è più iscritto il tasso di occupazione dei laureati UniPv è del 78,5%, contro il 74,1% della media italiana.
I laureati di secondo livello del 2022 contattati dopo un anno dal titolo sono 2.423, quelli del 2018 sono 2.158 (di cui 1.367 magistrali biennali e 791 magistrali a ciclo unico). Tra i laureati di secondo livello del 2022 intervistati, il tasso di occupazione è il 79,4% (78,8% tra i magistrali biennali e 80,9% tra i magistrali a ciclo unico). Il dato medio nazionale è del 75,7%. Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello del 2018, intervistati a cinque anni di distanza, è pari al 90,3% superiore di due punti alla media degli altri atenei. Più alta anche la retribuzione mensile media netta: 1.843 euro per UniPv rispetto al dato nazionale di 1.768 euro.
Manuela Marziani