
I notebook recuperati
Voghera (Pavia), 11 settembre 2020 - Il saccheggio delle aule di informatica dell’Istituto comprensivo Dante di Voghera per fortuna non è andato a buon fine: i carabinieri hanno arrestato i due ladri e recuperato trentasei computer, grazie anche alla segnalazione di un agente di polizia libero dal servizio che ha assistito al colpo e ha lanciato l’allarme. Così, Simone Zago, 39 anni, e Andrea Tremolada, 38 anni, entrambi vogheresi e con precedenti, sono stati individuati e bloccati. Ieri mattina sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Pavia per essere giudicati con rito direttissimo. Zago è stato condannato a un anno di reclusione con sospensione della pena, Tremolada a un anno e mezzo di reclusione, anche per lui la pena è stata sospesa ma è scattato il divieto di dimora a Voghera.
Nella notte tra mercoledì e ieri, i due si sono introdotti nell’edificio principale del plesso scolastico, che si trova in zona via XX Settembre e in cui sono ospitati una scuola primaria, le medie Plana e una scuola dell’infanzia. Con il favore del buio, hanno preso di mira le aule di informatica dell’istituto e hanno trafugato numerosi notebook. Tuttavia, il loro assalto non è passato inosservato. Infatti, proprio mentre stavano trafficando, da quelle parti era di passaggio un agente del commissariato di Voghera, non in servizio. Notando che qualcosa non andava, il poliziotto ha avvisato i carabinieri. Una pattuglia del Radiomobile subito è arrivata sul posto e si è messa alla ricerca dei banditi, che nel frattempo si erano allontanati. I carabinieri li hanno subito rintracciati, sorprendendoli mentre erano intenti a nascondere il materiale informatico in un garage che si trova proprio vicino alla scuola presa di mira e che era nella loro disponibilità.
L’obiettivo era accatastare la refurtiva per poi spostarla in un secondo momento e cercare di venderla illegalmente, ricettandola. Ora sono in corso ulteriori indagini, per capire se ci sia una correlazione tra il colpo messo a segno da Zago e Tremolada e i furti delle notti precedenti avvenuti in altre scuole della città. Questa settimana era stato preso di mira l’istituto tecnico Maserati di via Mussini, da dove è stato portato via un solo computer oltre a delle monetine ma sono stati fatti danni ingenti alla struttura. Prima ancora, un colpo nella scuola dell’infanzia di via Gobetti, anche in quel caso i banditi avevano preso di mira l’aula di informatica.