"Ciao elfo Scrubby, vorrei che finisse la guerra in tutto il mondo", "Ciao Scrubby, come stai? Io bene. Vorrei la pace". Di fronte all’incapacità degli adulti di ascoltarli, i più piccoli hanno pensato di rivolgersi a un elfo. Ai tempi del Covid aveva funzionato. Lo gnomo realizzato dallo studio Aeffe arte di Fabio Tassi e sua moglie Alessandra Nieddu, dal difficile periodo del lockdown riceve le lettere dei bambini e risponde a tutti. Scrubby, abitante dei boschi norvegesi, se ne sta su un’altalena appesa a un grande pino che ombreggia un fazzoletto di verde custodito tra le case, su una delle vie principali di San Martino. Per chi ci vede solo un oggetto, è un elfo in resina e ferro di 30 centimetri costruito da Fabio Tassi, eclettico maestro d’arte. "Durante il durissimo periodo del Covid – ha raccontato Alessandra Nieddu – abbiamo pensato che Scrubby potesse rappresentare un punto di riferimento, soprattutto per i bambini che stavano vivendo in un difficile isolamento".
Scrubby è stato prima uno stimolo a mantenere vivi gli interessi, poi è diventato meta di corte ma importanti passeggiate. "Per noi il laboratorio è stata una valvola di sfogo durante i mesi del lockdown – ha proseguito Alessandra –. Lavorare ai nostri progetti e alle nostre idee quando tutto intorno era congelato, è stato fondamentale per aiutarci a superare l’isolamento. Ed è stato anche un piccolo aiuto per i bambini che da allora vengono da noi e imbucano una letterina a Scrubby nella sua cassetta della posta".
I primi, nella primavera 2019, sono stati due fratellini che magicamente, alcuni giorni dopo, hanno trovato risposta insieme a un piccolo dono. I bambini hanno accolto come una magia la risposta di Scrubby e si sono affidati a lui perché tutto tornasse come prima. Ora che le attività sono riprese Scrubby è sempre in osservazione dalla sua altalena, in attesa di leggere desideri e pensieri dei più piccol. Per una settimana gli oltre 200, tra disegni e lettere, sono stati esposti per comunicare quanto magico sia il mondo della fanciullezza. Ma anche Scrubby ha un desiderio: "Ama San Martino e vorrebbe diventare cittadino onorario - ha fatto sapere Alessandra -. Chissà che questa volta sia proprio il suo il desiderio a realizzarsi"