
La manifestazione davanti alla Prefettura
Santa Cristina e Bissone (Pavia), 23 luglio 2020 - Da venerdì non ha più una casa. Le forze dell’ordine e un ufficiale giudiziario si sono presentati alla sua porta e hanno fatto allontanare lui e i suoi tre figli. E non perché Amadou Kane sia moroso, ma perché l’alloggio è stato prima pignorato o poi venduto all’asta. "Io lavoro – dice l’uomo che ieri mattina insieme agli esponenti dell’Assemblea per il diritto alla casa ha manifestato davanti alla Prefettura – posso pagare l’affitto, non cerco aiuti, cerco una casa dove stare con la mia famiglia".
Amadou Kane aveva un regolare contratto d’affitto che però è scaduto proprio nel periodo intercorso tra il momento in cui la casa è stata pignorata e quando è andata all’asta. "Mi hanno detto di andare in Tribunale e io l’ho fatto. Mi hanno dato un foglio dove c’era scritto che se si fossero aggiudicati all’asta la casa, saremmo dovuti uscire. Venerdì però le forze dell’ordine sono venute davanti alla mia porta senza preavviso. Sono uscito in maglietta e ho lasciato tutto dentro. Dovevamo essere almeno avvisati".
L’uomo ha tre figli, uno dei quali è minore mentre gli altri lavorano. Operaio alla Galbani, cerca una sistemazione in zona. E l’aveva pure trovata, ma all’ultimo momento il proprietario ci ha ripensato. "Siamo ospiti di un collega che abita vicino a dove stavamo noi – ha proseguito Amadou Kane – ma non è una buona soluzione. È una casa quasi abbandonata che già non è una buona sistemazione per una persona sola, per altre quattro poi è ancora peggio. Anche per lavarci ci sono molte difficoltà".
Una legge dello Stato blocca gli sfratti e i pignoramenti fino al 30 agosto ed è in discussione una proroga che consenta alle persone in difficoltà di non finire in mezzo a una strada deve ci sono anche problemi di carattere sanitario. «A quanto pare però – ha sottolineato Alberto De Lorenzis dell’Assemblea per il diritto alla casa – gli sfratti già in corso ad aprile proseguono nel loro iter. Questo significa che molte famiglie rischiano di trovarsi in enormi difficoltà". Il caso di Amadou Kane, però, è diverso. "Purtroppo gli assistenti sociali non lo aiutano a trovare casa perché lavora – ha aggiunto De Lorenzis – Ma lui non cerca contributi, cerca solo un locatore disposto ad affittargli un alloggio nella zona di Santa Cristina".