
La visita del viceministro Sileri
Pavia, 2 aprile 2021 – Quasi mille lavori rendicontati al ministero dalla salute nel 2020 con un impact factor di 5.643 punti e 294 lavori pubblicati sull’attività di ricerca sul Coronavirus con contributi importanti nella terapia (ad esempio plasma iperimmune, terapia cellulare). Sono alcuni dei risultati dell’attività di ricerca portata avanti dal San Matteo ai quali si aggiungono 47 lavori in fase di attivazione che confermano l’ottimo livello della produzione scientifica del Policlinico. Il bilancio di quanto è stato fatto è stato al centro questa mattina della Giornata della ricerca, un’occasione per pensare il San Matteo del futuro. Un momento in cui l’Irccs e i suoi giovani ricercatori hanno voluto ringraziare il professor Giampaolo Merlini, giunto al termine del suo mandato di direttore scientifico.
“Ringraziamo l’uomo Giampaolo, e ringraziamo il ricercatore e lo scienziato Merlini per tutto quello che ha fatto per la ricerca del San Matteo e per i suoi ricercatori” hanno sottolineato il presidente, Alessandro Venturi, e il direttore generale, Carlo Nicora. Anche il sottosegretario di Stato alla Salute, il senatore Pierpaolo Sileri, che ha partecipato alla giornata, ha ringraziato “il professor Merlini, al termine del suo mandato, per tutto ciò che ha fatto nell’arco della sua vita accademica e nella sua veste di ricercatore”. Sono otto i giovani ricercatori che hanno illustrato alcuni ambiti di attività di ricerca del Policlinico: Jessica Bagnarino di oncoematologia Pediatrica – Cell Factory (con la responsabile la dottoressa Patrizia Comoli); Ilaria Campo di pneumologia (Angelo Corsico); Irene Cassaniti di microbiologia e virologia (Fausto Baldanti); Marta Colaneri di malattie Infettive 1 (Raffaele Bruno); Alessandro Di Toro e Lorenzo Giuliani del laboratorio genetica, trapiantologia e malattie cardiovascolari (Eloisa Arbustini); Barbara Oliviero di Malattie Infettive 2 (Mario Mondelli); Laura Pandolfi pneumologia (Federica Meloni); Gabriele Todisco di ematologia (Luca Malcovati). “Sono certo che Sileri – ha commentato il professor Giampaolo Merlini - abbia la sensibilità di promuovere la ricerca e i ricercatori. Si cura meglio dove si fa ricerca”. E per potenziare la ricerca è nato il progetto SARA (Data Sharing System for Research Institutes): un’infrastruttura digitale che consentirà di creare un nuovo portale della ricerca con capofila il San Matteo. In attesa della nomina del suo successore, sarà il professor Mario Mondelli, direttore di malattie infettive 2 e professore ordinario dell’Università degli Studi di Pavia, a ricoprire il ruolo di direttore scientifico facente funzione.