
Solo un paio di settimane fa l’Accademia Nazionale dei Lincei gli aveva conferito per il 2025 il premio “Antonio...
Solo un paio di settimane fa l’Accademia Nazionale dei Lincei gli aveva conferito per il 2025 il premio “Antonio Feltrinelli“ per le Scienze Filosofiche. Ieri pomeriggio Gianni Francioni, professore emerito di Storia della filosofia nel dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Pavia, è deceduto. Il 13 giugno avrebbe dovuto ritirare quello che è considerato uno dei più alti riconoscimenti scientifici e culturali italiani nel corso di una cerimonia a Roma col presidente della Repubblica mattarella. Nato a Sassari nel 1950 dove ha compiuto gli studi classici, Giovanni Francioni da alunno del Collegio Cairoli ha studiato Filosofia all’Università di Pavia, dove si è laureato nel 1972. Già ordinario di Storia della filosofia dell’Ateneo pavese, e preside di Lettere, ha dedicato buona parte dell’attività di studio e ricerca alla Storia della filosofia dell’Illuminismo, con particolare riferimento a quello lombardo. A marzo per il ciclo “Per orientarsi nel pensiero. Libri da leggere“ aveva portato al Collegio Ghislieri Patrick Zaki, lo studente di egiziano di 33 anni che nel suo Paese d’origine era stato arrestato e recluso per 670 giorni. Nello stesso ciclo d’incontri la scorsa settimana aveva dialogato a Pavia con Massimo D’Alema. Proprio durante quell’incontro il professore non era stato bene ed era stato portato in ospedale, dove ha perso la vita.
"Ciao, professore – ha scritto su Facebook il sindaco Michele Lissia – Ci mancherai. Grazie di tutto". "Arrivederci professore, sono certo lei mancherà a tante persone – ha aggiunto Elia Belli, collaboratore del primo cittadino – Ma l’entusiasmo verso un certo modo giusto di essere impegnati civilmente sono certo sarà il più bel ricordo che ci ha lasciato e che ci accompagnerà per ancora molto tempo".
M.M.