Rom occupano casa disabitata, allontanati dai vigili poi ritornano

Pavia, allarme lanciato dai residenti di via San Pietro in Verzolo. L’assessore: avvisati i Servizi sociali

Hanno forzato la serratura della porta e hanno preso possesso della casa che era disabitata da tempo. E’ diventata la loro abitazione quella al civico 6 di via San Pietro in Verzolo dove vivono una decina di persone. Ieri dei cittadini attenti a quanto accade nel quartiere e “scottati“ dall’insediamento abusivo di 200 cittadini Rom che diversi anni fa, si erano stabiliti nell’area dismessa della Snia, hanno immediatamente allertato la polizia locale che è intervenuta e ha allontanato gli occupanti, ma uno sgombero non c’è stato. "Poi sono rientrati con i 5 o 6 minori che abitano con loro - ha detto l’assessore alla sicurezza Pietro Trivi -. Abbiamo avvisato i servizi sociali che al momento non hanno la disponibilità di alloggi". La proprietaria che vive a Verona, appena rintracciata e avvertita ha sporto denuncia alle forze dell’ordine e ora dovrà aspettare i tempi della giustizia. "Speriamo di trovare una soluzione prima" ha aggiunto Trivi. "È compito dei servizi sociali trovare soluzioni alternative per chi ne ha diritto - ha sottolineato Fabio Castagna, consigliere comunale del Pd che vive a San Pietro -, è dovere del Comune di Pavia evitare di trasformare l’illegalità in routine". Il timore è che altre case disabitate possano essere occupate.

Manuela Marziani