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Ritirato lotto di riso Carnaroli a Valle Lomellina: troppo Cadmio

Rilevata la presenza di cadmio oltre il limite consentito, il Ministero della Salute invita i consumatori a riportare al punto vendita il riso Carnaroli a marchio "Carosio" con codice a barre 20505318. Potenziale rischio per la salute a causa di metalli pesanti.

"Prodotto non idoneo al consumo: si invitano i consumatori a riportarlo al punto vendita per il rimborso". Il sito del ministero della salute annuncia così un potenziale rischio per coloro che consumassero il riso Carnaroli a marchio “Carosio” con il codice a barre 20505318. "Rilevata la presenza di cadmio oltre il limite consentito" si legge nella segnalazione arrivata direttamente dall’azienda produttrice, Curti Srl che ha lo stabilimento in viale Stazione 113, a Valle Lomellina. Il riso in pacchi da un chilo, distribuito nei supermercati Lidl ha una scadenza lunga, l’11 febbraio 2025, ma a causa di una possibile presenza di metalli pesanti come il cadmio, potrebbe essere pericoloso. Il cadmio è classificato come cancerogeno, con effetti di tossicità soprattutto a livello renale, e per questo monitorato costantemente nei cibi. La possibile concentrazione del metallo nella granella di riso potrebbe essere stata influenzata dalle tecniche di gestione dell’acqua e di conseguenza all’andamento climatico. A giugno, infatti, l’Ente risi aveva evidenziato un problema sui raccolto del 2022 del riso a causa della siccità: "In un’annata in cui è stato difficile mantenere la sommersione continua della risaia, anche nelle fasi di fioritura e maturazione del riso, sono stati riscontrati valori di cadmio in granella più elevati rispetto ad annate di piena disponibilità della risorsa idrica".

M.M.