Rinnovo dei pass Ztl. Scoppia caso informatico

Il tagliando era scaduto, nessuno lo sapeva: raffica di multe "Era stato promesso un sistema per avvisare gli utenti" .

Rinnovo dei pass Ztl. Scoppia caso informatico

Un parcheggio in piazza Castello

Diciotto contravvenzioni da 93 euro ciascuna. Tutte giuste, nessun errore perché l’automobilista residente in centro per un mese è passato sotto i varchi della zona a traffico limitato, senza accorgersi che il suo pass era scaduto. "Vivo in centro da 23 anni - ha raccontato Alessandro - e da 23 anni ho un permesso per accedere e sostare nella mia zona. Da quando hanno cambiato il tagliando sostituendolo con un qr code, è scomparsa la data di scadenza. Di conseguenza non mi sono accorto che il mio pass era scaduto". Alessandro non è il solo ad aver dimenticato la scadenza del suo permesso, è capitato anche ad altri di ricevere delle contravvenzioni per essere entrato in centro, sicuro di essere in regola, mentre non lo era. Per ovviare al problema, qualcuno ha chiesto agli ausiliari di verificare la scadenza e altri ancora si sono sentiti criticare per la mancanza di attenzione prestata alle varie scadenze. "Nei prossimi giorni mi arriveranno di certo altre contravvenzioni - ha proseguito Alessandro -, eppure alcuni anni fa era stato promesso che ci sarebbe stato un sistema automatico per avvisare gli utenti della scadenza del pass. Ora, invece, mi sono sentito rispondere dagli operatori che è giusto contestarmi cinque sanzioni se in un giorno passo sotto un varco credendo di essere autorizzato a farlo". Nei mesi scorsi la nuova procedura online di rinnovo dei pass con invio al proprio domicilio era stata duramente contestata, perché inaccessibile. Per provvedere al rinnovo si era formata una lunga coda allo sportello con diversi automobilisti inviperiti. "Il software è stato sostituito a gennaio 2023 - aveva spiegato l’allora assessore alla mobilità Antonio Bobbio Pallavicini - e abbiamo dato sei mesi di tempo in più agli utenti per consentire ai cittadini di prenotare un appuntamento per il rinnovo. Tutti hanno aspettato l’ultimo momento e si sono riversati allo sportello dopo l’estate intasando gli sportelli". Passato un anno, la procedura online ancora non funziona. "Per accedere chiede lo Spid - ha detto un altro residente -, ma non accetta lo Spid di Infocamere, anche se è tra quelli indicati. Ho segnalato l’anomalia all’ufficio traffico e mi hanno risposto di recarmi di persona allo sportello" M.M.