
Il convento apriva le porte alle 6
Dai libri a un’esercitazione pratica: gli studenti che frequentano il corso professionale Cpt Esedil hanno completato la riqualificazione del cortile del chiostro accanto alla basilica di San Pietro in Ciel d’oro. Nonostante il sole a picco e le elevate temperature, i ragazzi hanno pulito e restituito nuova luce allo spazio.
"Hanno fatto un ottimo lavoro di squadra – spiega il priore della comunità agostiniana Gianfranco Casagrande – Segno che i concetti imparati a scuola sanno restituiti nei rapporti quotidiani". Alle 6 padre Aldo apriva le porte del convento alla squadra di “Its i cantieri dell’arte historical buildings“ dove si insegnano le pratiche del restauro con uno sguardo verso un modo di lavorare innovativo che permette una condivisione di documento. La scuola, all’interno della Cassa edile, prepara giovani da inserire nel mondo del restauro.
"I ragazzi hanno seguito 900 ore di teoria – aggiunge Michele Achilli, coordinatore del corso di recupero del patrimonio edilizio storico dal Dopoguerra a oggi – e un lavoro extrascolastico di una settimana, mattino e pomeriggio. L’anno prossimo effettueranno uno stage di 800 ore in imprese edili del territorio che si occupano di progettazione edilizia e architettonica e metteranno a frutto tutte le conoscenze apprese anche nel settore del consolidamento statico, nell’acustica e nell’efficientamento energetico degli edifici che hanno una storia".
Al termine del percorso per i ragazzi si aprono diverse prospettive occupazionali. "È un corso post diploma – sottolinea il direttore di Esedil, Laura Garavaglia – con l’obiettivo di avere giovani tecnici da inserire nelle imprese locali. Il punto di forza sono le tante esperienze pratiche che aumentano la motivazione".
Manuela Marziani