REDAZIONE PAVIA

Differenziata porta a porta, giallo sui rifiuti vegetali

Pavia, non è chiaro dove andrà portato il verde quando (e se) saranno dismessi i cassoni appositi di STEFANO ZANETTE

Il cassonetto in viale Lodi

Pavia, 9 maggio 2016 - Le case di periferia non sono come quelle in centro storico, anche per quel che riguarda i rifiuti vegetali. Se in centro storico i balconi e terrazzi producono sfalci del verde in quantità modeste per singola famiglia, ben diversamente accade nelle ville e villette con giardino delle zone residenziali periferiche. E la ‘rivoluzione’ in corso con l’ampliamento della modalità di raccolta differenziata porta a porta, sta provocando preoccupazione nelle zone coinvolte dalla fase 2 (scattata il 2 maggio a Pavia Est e Nord-Est) e dalla prossima fase 3 (che scatterà dal 9 giugno a Pavia Ovest e Nord). Nel pieghevole informativo recapitato in ogni casa dall’Asm, per i ‘rifiuti vegetali’ si spiega che "per il momento sarà mantenuta la possibilità di conferire i rifiuti vegetali in uno dei 74 cassoni dedicati presenti sul territorio comunale".

In realtà negli incontri informativi a Pavia Est, il presidente di Asm, Duccio Bianchi, ha anticipato che anche i cassoni del verde dovranno successivamente essere rimossi, "per non diventare ricettacolo di altri rifiuti nelle fasi successive alla rimozione dei cassonett"». In ogni caso già attualmente i cassoni del verde non sono svuotati con frequenza adeguata per poter garantire un utilizzo ottimale da parte dei residenti nelle zone periferiche. A Pavia Ovest sono rimasti colmi proprio nelle settimane a cavallo delle festività del 25 aprile e Primo maggio, svuotati solo sabato. A Pavia Est anche ieri risultavano strabordanti di sfalci e potature.

Con la modalità di raccolta porta a porta, comunque, l’Asm precisa che "piccole quantità di rifiuti vegetali, fino a un sacco da 110 litri, possono essere conferite nell’umido", mentre per quantità superiori il privato cittadino le dovrebbe portare ai centri di raccolta (oggi a Montebellino, prossimamente anche in via Donegani), dove però simili rifiuti devono arrivare già triturati (ma il costo di un apparecchio per triturare rami, nella grande distribuzione specializzata nel verde, varia tra i 150 e i 250 euro). Oppure l’alternativa è l’autocompostaggio (ma anche i composter hanno un prezzo, a seconda delle dimensioni).