MANUELA MARZIANI
Cronaca

Radiofari per i bastoni elettronici: "Centro città a misura di ciechi"

Le “antenne“ posizionate a Palazzo Mezzabarba, vicino al Teatro, all’Infopoint e in piazza Minerva

Radiofari per i bastoni elettronici: "Centro città a misura di ciechi"

Radiofari per i bastoni elettronici: "Centro città a misura di ciechi"

A casa siamo abituati a dialogare con Siri o Alexa. Ora anche per strada la tecnologia viene in aiuto di chi ha delle limitazioni visive. L’Unione italiana ciechi di Pavia, con il supporto e il contributo economico del Comune, ha inaugurato un percorso pedonale in centro, dedicato ai ciechi che utilizzano il bastone elettronico. In corrispondenza di palazzo Mezzabarba, del teatro Fraschini, dell’Infopoint del Broletto e nei pressi della Minerva sono stati posizionati quattro radiofari che permettono, ad esempio, di capire se sta arrivando l’autobus o se il semaforo è verde, oltre che dare indicazioni precise su ciò che si trova sul percorso: un negozio, un museo, un ostacolo, un’edicola o un monumento.

Letismart è il dispositivo integrato nel bastone bianco che permette ai disabili visivi di orientarsi e interagire con l’ambiente urbano, permettendogli di colloquiare con altri dispositivi fissi collocati nelle vicinanze, i radiofari appunto. Le piccole scatolette di 10 centimetri e del peso di pochi grammi vengono sistemate in un negozio, come all’ingresso di una scuola oppure sul palo del semaforo. Quando la persona si trova in prossimità del radiofaro, il bastone gli dirà il nome del negozio che sta affiancando. Se intende entrare, si attiverà un suono personalizzato e nel negozio il dispositivo suonerà, così il personale capirà che sta arrivando un non vedente e saprà accoglierlo nel migliore dei modi evitando situazioni di imbarazzo che, quotidianamente, le persone con disabilità visiva si trovano a vivere. Letismart non è quindi un normale bastone bianco per ciechi, ma un alleato tecnologico, che consente a chi non vede di orientarsi meglio in città. Anche l’assessore ai servizi sociali Anna Zucconi ieri ha potuto constatare con stupore le enormi potenzialità di un percorso accessibile informatizzato.

"Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Unione Ciechi - ha detto - certi che, a piccoli passi, si possa rendere sempre più accessibile la città". "In questo modo - ha aggiunto Egidio Carantini, presidente di Uici Pavia - la città sarà all’avanguardia nell’accessibilità urbana". Per il progetto “Un bastone elettronico per muoversi in autonomia“ sono stati raccolti fondi attraverso le caratteristiche Cene al buio; a ottobre si sono concluse le sperimentazioni del percorso e l’addestramento all’uso dello strumento, consegnato gratuitamente a 10 persone non vedenti identificate dall’Unione italiana dei ciechi, che lo useranno a Pavia e nella provincia.