E-commerce, Poste apre il centro dei record

A Landriano l’hub logistico per le consegne digitali più grande d’Italia. "Allo sviluppo del settore abbiamo creduto prima di altri"

La struttura e alcuni dei lavoratori

La struttura e alcuni dei lavoratori

Landriano (Pavia) - Un pacco giallo con impressa una fascia tricolore, simbolicamente fatto partire dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, dal presidente della Regione Attilio Fontana, oltre che dalla presidente di Poste Maria Bianca Farina e all’amministratore delegato Matteo Del Fante, ha ufficialmente inaugurato l’attività dell’hub per l’e-commerce più grande d’Italia. Il centro logistico, che occupa complessivamente 600 persone, sorge su una superficie di 80mila metri quadrati, l’equivalente di 5 volte piazza Duomo, di cui 40mila al coperto. "La pandemia ha cambiato le nostre abitudini – ha detto la presidente Maria Bianca Farina –, ma Poste ha compreso prima di altri l’importanza dell’e-commerce e ha voluto rispondere alle esigenze dei cittadini".

Dotato di soluzioni tecnologiche avanzate, il centro logistico lavorerà 300mila pacchi al giorno diretti in 104 destinazioni del Nord Italia, diventando uno degli snodi principali dell’intero Paese. "L’hub che abbiamo inaugurato punta sull’innovazione e sulla sostenibilità per rispondere al meglio alle nuove abitudini di acquisto on-line degli italiani. Soltanto nel 2020 Poste italiane ha recapitato 210 milioni di pacchi, diventando il primo operatore di questo campo, e avviando un percorso straordinario che entro il 2025 porterà ad oltre il 50% la quota dei ricavi generata dal business dei pacchi". Dai frigoriferi alle tavole da surf per arrivare fino alle scatole di farmaci, è molto variegata la tipologia di pacchi che arriveranno a Landriano e verranno suddivisi in "taglie": dalla extra-small alla extra-large, smistati attraverso un sistema automatico di ultimissima generazione che utilizza i più elevati standard tecnologici.

"Il sistema opera su quattro macchine interconnesse – ha spiegato Daniela Ottomani responsabile del settore ingegneria di Sda, società del gruppo Poste – che suddividono i pacchi per destinazione peso e volume e 694 uscite per una capacità di circa 39mila pezzi l’ora". Attraverso 17 robot, poi, i pacchi vengono trasportati e caricati sugli automezzi che li distribuiscono alle diverse destinazioni. "Il sistema capillare che avrebbe potuto rappresentare il tallone d’Achille di Poste – ha aggiunto il ministro Giorgetti – diventa il suo vantaggio anche in un sistema competitivo". Costato 60 milioni , il centro si trova in un punto strategico per i collegamenti con tutto il Nord Italia. "Il nostro paese noto per gli ortaggi e il riso – ha concluso il vice sindaco Dario Civardi – guarda all’e-commerce per conquistare il proprio futuro. Ora dobbiamo migliorare la rete dei trasporti per consentire ai lavoratori di raggiungere agevolmente l’hub".