MANUELA MARZIANI
Cronaca

Ponte di Bressana chiude per lavori. Impiegati comunali a casa in smart

Pavia, la revisione del regolamento potrebbe portare a un potenziamento dell’ente. Confronto sindacale in atto

Il sindacalista Maurizio Poggi che ha partecipato al confronto con il Comune in vista di un eventuale potenziamento dell’ente

Il sindacalista Maurizio Poggi che ha partecipato al confronto con il Comune in vista di un eventuale potenziamento dell’ente

Smartworking per venire incontro alle difficoltà che i dipendenti del Comune incontreranno dal momento in cui partiranno i lavori di manutenzione straordinaria sul ponte di Bressana. Palazzo Mezzabarba è pronto a potenziare il ricorso al lavoro agile per agevolare coloro che abitano in Oltrepò e che, dal prossimo mese, dovranno affrontare sensi unici alternati e chiusure. L’infrastruttura che sovrasta il Po è sia stradale sia ferroviaria e sarà interessata da lavori che si protrarranno per circa un anno. L’intervento, ritenuto necessario per motivi di sicurezza, avrà un impatto rilevante sui flussi di mobilità, sia su rotaia che su gomma. Un piano dettagliato è stato predisposto per contenere i disagi ai quali dai 1° giugno andranno incontro cittadini, pendolari e lavoratori.

Da qui l’idea dell’amministrazione comunale di non rinunciare al dipendente, ma consentirgli di lavorare da casa. Proprio una rivisitazione del regolamento sullo smartworking potrebbe portare a un potenziamento dell’ente. La proposta è stata messa sul tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali nel corso di un incontro per discutere la procedura di revisione dell’organizzazione comunale. Diversi i punti affrontati sui quali, come ha detto il segretario responsabile delle amministrazioni locali della Uil Maurizio Poggi, "abbiamo ricevuto solo in minima parte delle risposte convincenti". In discussione c’erano le "voci" e i "punteggi" propedeutici all’individuazione delle persone idonee a ricoprire il ruolo di posizione organizzativa, le valutazioni e la pesatura di ciascuna posizione. "A noi appare anche singolare - ha sottolineato Poggi - che un "progetto" riguardante l’ottimizzazione di un servizio non sia posto in capo a un dirigente ma a un funzionario".

Su tutti questi temi ci saranno degli step mensili per affrontare le differenti questioni. "Il prossimo appuntamento sarà alla fine di giugno - ha aggiunto Poggi - e saranno compiuti degli accomodamenti e delle verifiche".