Pioggia di miliardi da Roma e Milano

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"Gli oltre 35 miliardi stanziati a livello nazionale dalla nuova Politica agricola comune per il 2023-2027 sono fondamentali per sostenere la competitività delle aziende agricole italiane, insieme agli 835 milioni del Piano di sviluppo rurale della Lombardia". Il presidente di Coldiretti Pavia Stefano Greppi commenta l’approvazione del Piano strategico nazionale dell’Italia sull’applicazione della Pac da parte di Bruxelles attesa da 4mila aziende pavesi, insieme all’approvazione da parte della Regione del complemento per lo sviluppo rurale.

Di nuova Pac e Psr si è parlato ieri al Collegio Nuovo nel summit organizzato da Coldiretti Pavia con i massimi esperti. Il convegno, cui hanno partecipato oltre 200 agricoltori da tutto il Pavese, è stato aperto dai saluti del presidente della Provincia Giovanni Palli e del sindaco Fabrizio Fracassi, presentati dal direttore di Coldiretti Pavia Antonio Tessari.

"Le risorse Pac e Psr sono fondamentali soprattutto per il boom dei costi di produzione – ha aggiunto Greppi – In questo modo si sostiene il settore agricolo, che mantiene il territorio e la sua biodiversità e contribuisce alla sovranità alimentare del Paese".

La più importante novità ambientale della nuova Pac sono gli eco-schemi, pagamenti aggiuntivi riconosciuti agli agricoltori impegnati nel rispetto di pratiche agricole per regimi ecologici. Gli agricoltori potranno poi ricevere il pagamento ridistributivo. Per i giovani resta un ulteriore pagamento annuale per ettaro. Infine si conferma il sostegno accoppiato, tra cui rientra anche il riso di cui Pavia è la prima produttrice in Europa.

M.M.