
Era dal 1957 che nella piccola frazione di Canedo non vedevano appesi alle porte i fiocchi che annunciano la nascita di un bambino. Ci ha pensato Marghelisa a portare un po’ di colore. I suoi genitori, Luca Truddaiu ed Elisa Nervetti, hanno scelto il piccolo borgo per far crescere la loro famiglia. "Un bel segnale - ha detto il sindaco di Romagnese, Manuel Achilli -, è la conseguenza degli ultimi tre anni. Il Covid ha aiutato le nostre zone a ripopolarsi. Soprattutto nella fase più acuta del lockdown, chi ha potuto si è trasferito nei piccoli borghi che così sono tornati ad animarsi". Come hanno fatto Elisa, 36 anni e Luca di 25. Fiduciario di condotta Slow food Oltrepo lei e agente immobiliare lui che, quando si sono innamorati ed è scoppiata la pandemia hanno optato per la piccola frazione del Comune dell’Alta Val Tidone, della quale è originaria la famiglia Nervetti. Risistemata la villetta si sono trasferiti continuando a raggiungere Broni dove entrambi lavorano ed è arrivata la piccola Marghelisa che ha portato il numero di abitanti della frazione a dieci. "Per oltre mezzo secolo - ha aggiunto il primo cittadino - abbiamo avuto soltanto villeggianti perché i nostri sono borghi in cui per gran parte dell’anno le finestre sono chiuse. Per questo l’arrivo di Marghelisa è stato un avvenimento. A Romagnese, quando nascono due bambini in un anno è un evento, a Canedo è qualcosa che passa alla storia".
La bambina, che pesa 3 chili e 650 grammi, è venuta alla luce il 3 maggio al policlinico San Matteo di Pavia, a un’ora e mezza di auto. "Sembra tanto - ha commentato il giovane papà - ma noi siamo predisposti al viaggio e anche Elisa è abituata a spostarsi per lavoro tutti i giorni come me. Il trasferimento è stato gestibile anche se si erano rotte le acque. Quello che per altri è un disagio, per noi fa parte della vita che abbiamo scelto ed è il punto forte". Volevano vivere in campagna i due giovani genitori in una casa come quella che avevano sempre desiderato, circondata dal verde, con tanti animali e soprattutto con un clima più dolce rispetto a quello della pianura e un’aria migliore. E appena arrivati a casa, infatti, il sindaco ha dato il benevenuto alla decima residente a Canedo: "I genitori sono timidi e non hanno voluto grandi festeggiamenti - ha concluso Achilli -, ma la piccola è stata accolta da tutto il borgo come avviene in una famiglia".