Per 36 Comuni tra Pavia e Lodi ecco gli Aiuti a finalità regionale

La Lombardia emetterà a breve tre bandi: Sviluppo aziendale, Green e Attrazione investimenti. L’assessore Guido Guidesi: "Una chance che i nostri territori devono assolutamente cogliere"

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di Stefano Zanette

"Presentiamo una possibilità temporanea, che i nostri territori devono assolutamente cogliere". Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo economico, è stato invitato ieri nella sede pavese di Assolombarda per presentare alle imprese e ai Comuni delle province di Pavia e Lodi la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027. Come illustrato nei dettagli tecnici da Gessyca Golia della Direzione generale Sviluppo economico, la delibera regionale individua una mappa, approvata dalla Commissione europea, con 23 Comuni in provincia di Pavia e 13 in provincia di Lodi dove possono essere concessi aiuti che non è invece possibile destinare ad altre aree non altrettanto svantaggiate.

La Regione ha anticipato i tre bandi che saranno emessi a febbraio sulle tre linee d’azione Sviluppo aziendale, Green e Attrazione investimenti, spiegando che "per le imprese che hanno sede nei Comuni mappati come Afr, ovvero Aiuti a finalità regionale, è possibile fruire di agevolazioni di entità superiore rispetto alle imprese ubicate sul territorio regionale non Afr". Soldi che quindi incideranno in maniera maggiore su questi 36 Comuni pavesi e lodigiani, con intensità dell’aiuto che dal 20 per cento può salire al 30 o dal 35% al 50.

"Si tratta di una leva di sviluppo decisiva – commenta Nicola de Cardenas, presidente della di Assolombarda Pavia – che può diventare la svolta per il recupero e il rilancio definitivo per molte aree interessate". "Nel Lodigiano – aggiunge Fulvio Pandini, presidente di Assolombarda Lodi – tra i vari Comuni sono ricompresi anche il capoluogo e due tra i più grandi in termini anche di densità di attività produttive: Lodi, Casalpusterlengo e Codogno". Alla presentazione, oltre a diversi imprenditori, erano presenti anche molti amministratori dei Comuni interessati tra i quali i sindaci di Voghera Paola Garlaschelli e di Vigevano, Andrea Ceffa.