MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, un segnalibro contro la violenza sulle donne

Un simbolo per fornire, in caso di necessità, i telefoni dei tre centri della provincia

La conferenza di presentazione del segnalibro antiviolenza

Pavia, 14 dicembre 2019 - Un segnalibro che accompagni le donne per tutto il 2020 e, in caso di necessità, dia loro i numeri di telefono dei tre centri antiviolenza della provincia (334.2606499 per Liberamente di Pavia, 328.9556295 per Chiara onlus di Voghera e 349.2827999 per Kore di Vigevano oltre al numero nazionale 1522) quali rivolgersi. In diverse attività della provincia saranno distribuiti 20mila cartoncini da inserire tra le pagine. E’ l’ultima iniziativa di comunicazione della Rete interistituzionale territoriale antiviolenza di Pavia che coinvolge commercianti e artigiani, con particolare riferimento ai gestori di esercizi ad alta frequentazione femminile.

"Grazie al bando regionale Marea - ha spiegato Barbara Longo, assessore alle pari opportunità del Comune di Pavia, capofila della rete antiviolenza - abbiamo potuto stampare i segnalibri che ci aiutano a sensibilizzare contro il fenomeno della violenza contro le donne". Nell’iniziativa sono state coinvolte anche le associazioni di categoria Ascom e Cna che avranno il compito di veicolare il cartoncino per far sì che sia consegnato ai pubblici esercizi, ma soprattutto in tutte quelle attività molto frequentate dalle donne. "Le donne vittime di violenza - ha aggiunto Longo - hanno difficoltà a recarsi nei centri antiviolenza e non sanno che cosa fare". "Nella nostra attività - hanno aggiunto le operatrici di Liberamente Roberta Dallera e Giulia Malfitano - ci siamo accorte che una locandina è il primo passo per uscire da una situazione pesante". Una donna si accorge di non essere sola e, come racconta la fotografia pubblicata sul segnalibro, dopo aver toccato il fondo, risale.

«Spesso - ha detto Marialisa Boschetti del comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio - nelle aziende che si occupano di benessere o servizi alla persona, emerge il disagio e i casi di violenza. Per questo è importante veicolare le informazioni sulla rete antiviolenza". "Le imprese associate - ha sottolineato Luca Manenti di Ascom - sicuramente si metteranno a disposizione come hanno fatto in occasione dell’iniziativa sollecitata dalla Regione "Non sei da sola". E’ importante dare un segnale per contrastare la violenza di genere".