Tragedia a Opera, le vittime erano tutte di Pavia: gravissimo l’apprendista di 21 anni

Morti il titolare della Zanin Vivai di Lungavilla e il fondatore della Lattoneria Edile Pavese di Mirabello. Il giovane Carlo G. è ancora in prognosi riservata

Pavia, 13 aprile 2023 - Due vite stroncate e una in pericolo. Sono tutti pavesi i coinvolti nella tragedia avvenuta ieri, martedì 12 aprile, al golf club di Opera, il centro Le Rovedine di Noverasco. Sul caso la procura di Milano ha aperto un’inchiesta.

Angelo Zanin, 51enne residente a Robecco Pavese, era il titolare della Zanin Vivai di Lungavilla, esperto specializzato proprio in potature in quota. Carla Beccaria, sindaco di Lungavilla, ricorda l'intervento dello stesso Zanin quando il maltempo aveva devastato il parco palustre di Lungavilla: "È stato un lavoro molto impegnativo, l'ultima collaborazione con il nostro Comune, ma prima ce n'erano state tante altre".

Dario Beria, 69enne di Pavia, era invece il fondatore della ditta Lattoneria Edile Pavese, con sede a Pavia in località Mirabello e un capannone per custodire mezzi e attrezzature a San Genesio. Da quando era andato in pensione continuava a collaborare con la ditta, intestata a sua moglie e nella quale lavora anche il figlio. Era sul posto per manovrare la gru con piattaforma aerea noleggiata per l'intervento al golf club, nell'ambito di una consolidata collaborazione con la Zanin Vivai.

Claudio G., 21enne di Casteggio, ricoverato con prognosi riservata al Niguarda di Milano per le gravi ferite riportate, si era diplomato lo scorso anno all'Istituto professionale Calvi di Voghera e collaborava con la Zanin Vivai come apprendista, salito sulla piattaforma aerea insieme al titolare proprio per imparare le tecniche di potatura in quota.