STEFANO ZANETTE
Cronaca

Pavia, prete ricattato da una donna conosciuta su un sito d’incontri: “Dammi i soldi o pubblico le chat”

Dopo un primo pagamento di 500 euro, alla seconda richiesta, il sacerdote ha sporto denuncia alla polizia. Organizzato un incontro ‘trappola’, la donna è stata arrestata in flagranza

Polizia in azione (Foto archivio)

Polizia in azione (Foto archivio)

Pavia, 1 giugno 2024 - Una prima volta ha pagato, 500 euro in contanti, ma alla seconda richiesta di denaro ha raccontato tutto alla polizia, che ha organizzato la 'trappola' e fatto scattare l'arresto in flagranza.

Un sacerdote, di poco meno di 40 anni, che presta servizio in una parrocchia in città, ha denunciato il ricatto che stava subendo da parte di una donna conosciuta su una chat di incontri.

M.R.B., 35enne di nazionalità romena, è accusata del reato di estorsione: l'arresto della polizia è stato convalidato dal Gip, che ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di firma in attesa del processo fissato per il prossimo ottobre.

La vicenda aveva preso il via circa un mese fa, quando il sacerdote aveva ottenuto il numero di cellulare della 35enne su un sito di incontri. Non si erano poi incontrati, ma dopo i primi scambi di messaggi ne erano seguiti molti altri, in particolare da parte proprio del prete, con la donna che gli ha poi risposto di smettere di molestarla telefonicamente, pretendendo anzi la somma di 500 euro per il suo silenzio.

Ma dopo il primo pagamento è seguita un'ulteriore richiesta, sempre per non rendere pubblici i messaggi, peraltro non particolarmente espliciti né compromettenti se non perché inviati da un sacerdote, che non ha però ceduto al ricatto. Coinvolta la polizia, è stato organizzato il secondo appuntamento per la consegna dei soldi, con l'arresto in flagranza della 35enne.