
Pavia, al via riqualificazione istituti scientifici con nuovo polo didattico
Il primo tassello di una vasta riqualificazione che interesserà tutto il contesto degli istituti scientifici (oltre a Farmacia, anche Chimica e Fisica) è andato a posto. Migliaia di studenti del Dipartimento del farmaco potranno studiare in un nuovo polo didattico, che sostituisce l’edificio ormai obsoleto. Su 2.500 metri quadrati di viale Taramelli sono stati realizzati due aule didattiche grandi, un’aula studio, 4 laboratori didattici dedicati, 5 laboratori di ricerca con altrettanti studi per i docenti.
"Gli atenei lombardi – sottolinea l’assessore regionale all’Università Alessando Fermi – non hanno eguali in termini di attrattività e questa nuova struttura innovativa, perfettamente inserita nel contesto urbano e costruita senza consumo di suolo, non potrà che aumentare l’attrattività dell’Università di Pavia, che già è un punto di riferimento per tutto il territorio e per studenti da fuori regione". Il Dipartimento di scienze del farmaco offre due corsi di laurea magistrale a ciclo unico e dal prossimo anno un nuovo corso di laurea magistrale in inglese: Industrial Nanobiotechnologies for Pharmaceuticals. Ampie vetrate, standard elevati per il benessere, impianti alimentati dall’energia rinnovabile e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici sono le caratteristiche di una ristrutturazione costata 12,5 milioni, il 40% finanziato da bando pubblico.
"Molti protagonisti della scienza del farmaco – ha aggiunto il rettore Francesco Svelto – come il premio Nobel Camillo Golgi, Angelo Scarenzio che trovò la prima terapia per la sifilide, Vittorio Erspamer e Maffo Vialli, scopritori della serotonina, hanno lavorato in questo edificio che oggi ha 2mila posti e accoglierà tanti giovani brillanti che si distingueranno nella ricerca".
M.M.