UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Parona, feto abbandonato in un cestino dell’immondizia al parco giochi: indagini per risalire alla madre

A scoprirlo è stato il netturbino impegnato nella manutenzione del verde. La zona, vicino alle scuole elementari, è coperta da un sistema di videosorveglianza. Accertamenti su una donna

Parona, il cestino dei rifiuti dove è stato trovato un feto

Parona, il cestino dei rifiuti dove è stato trovato un feto

Parona (Pavia) – Un feto di poche settimane è stato ritrovato questa mattina, venerdì 5 aprile, in un cestino dell’immondizia non lontano dal parco giochi attiguo alle scuole elementari di Parona, in provincia di Pavia. A scoprirlo, intorno alle 11, è stato il netturbino che si stava occupando della manutenzione dei cestini che ha dato immediatamente l’allarme ai carabinieri. Il feto, che da quello che si apprende è molto piccolo ed avvolto negli stracci potrebbe essere di poche settimane, è stato trasferito all’Istituto di medicina legale di Pavia per gli accertamenti del caso. Solo dopo averli espletati sarà possibile eventualmente formulare un’accusa per la madre. La zona nella quale è avvenuto il ritrovamento è controllata da un sistema di videosorveglianza; le immagini delle telecamere potrebbero fornire indicazioni utili agli investigatori per risalire alla madre. 

Le indagini sono in corso e i carabinieri avrebbero individuato una donna, su cui però sono in corso gli accertamenti. Da capire tra l’altro c’è un altro aspetto fondamentale, vale a dire se si sia trattato di un gesto volontario oppure di un evento naturale. La legge italiana che regola ma materia fissa in 12 settimane e 6 giorni il limite massimo per un aborto volontario; trascorso quel termine lo può disporre solo il medico in presenza di gravissimi rischi presenti e futuri per il nascituro e la madre.