Dei ventotto vecchi parcometri solo sei eviteranno il “pensionamento”
Il parcheggio negli stalli blu cittadini sarà gratuito per i primi 30 minuti. E il meccanismo di controllo sarà legato al numero di targa dei veicoli. È la novità più importante che interesserà Vigevano nelle prossime settimane quando verranno installati i 22 nuovi parcometri, su un totale di 28 attualmente in esercizio, che sono dotati della tecnologia più moderna che consentirà di controllare la sosta anche da remoto, così come modificare il tempo di sosta e provvedere al relativo pagamento. Un passo in avanti importante nell’ottica dell’aggiornamento tecnologico della città che punta a diventare sempre più Smart City.
I nuovi parcometri andranno a sostituire quelli in esercizio da una decina di anni ma ormai decisamente obsoleti, tanto da non prevedere in molti casi la possibilità di pagamento con moneta elettronica. Contestualmente sono state riviste le tariffe per la sosta che di base restano invariate: si continuerà a pagare 1,20 euro all’ora con il mantenimento della prima mezz’ora gratuita dal lunedì al venerdì che prevede l’esposizione del disco orario o con l’acquisto del tagliando che deve essere esposto sul lunotto del mezzo e che si può ottenere premendo l’apposito tasto segnalato sul parcometro. Un sistema che però si è rivelato fallibile: c’è stato più di un caso nel quale la mezz’ora gratuita è stata utilizzata in diversi parcheggi cittadini generando in questo modo una consistente evasione.
Le nuove colonnine “intelligenti” invece impediranno questo stratagemma: gli utenti dovranno infatti vincolare il beneficio della sosta gratuita digitando sulla tastiera il numero di targa del veicolo interessato che verrà dunque censito. In questo modo non sarà possibile fruire dell’agevolazione per più volte nell’arco della stessa giornata. La tariffa per la sosta negli stalli blu di tutta la città sarà possibile al costo di 1,20 euro all’ora dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Il pagamento sarà obbligatorio per tutto l’arco della settimana compreso il week-end. In precedenza, a titolo di esperimento, si era stabilito che sabato e domenica la sosta fosse possibile al prezzo di un euro per l’intera giornata. Un sistema che però non ha generato l’atteso turnover degli stalli e per questo è stato deciso di modificare la condizione.