MANUELA MARZIANI
Cronaca

Papa Leone XIV, la gioia della comunità agostiniana di Pavia: “Lo aspettiamo presto qui”

Appena dopo l’elezione il priore gli ha inviato una mail. La città pavese, dove sono custodite le spoglie del vescovo di Ippona, attende il nuovo pontefice Robert Francis Prevost che giovedì sera presentandosi dalla loggia delle benedizioni ha detto di essere “un figlio di Sant’Agostino”

A sinistra il priore Gianfranco Casagrande davanti alle reliquie di Sant’Agostino con la candela accesa per l’elezione di Robert Francis Prevost come nuovo Papa (Torres)

A sinistra il priore Gianfranco Casagrande davanti alle reliquie di Sant’Agostino con la candela accesa per l’elezione di Robert Francis Prevost come nuovo Papa (Torres)

Pavia – Chissà se sia stata la prima comunicazione arrivata nella casella personale di Robert Francis Prevost dopo la sua elezione, ma di certo appena il pontefice si è affacciato in piazza San Pietro, da Pavia è partita una mail. “Mi sono congratulato con il nuovo Papa – ha detto il priore della comunità agostiniana di Pavia, padre Gianfranco Casagrande – e gli ho detto: Tu che conosci Pavia, sai che qui c’è il nostro cuore agostiniano, appena puoi cerca di tornare. Noi ti aspettiamo con fiducia e spirito fraterno”. Pavia, dove sono custodite le spoglie del vescovo di Ippona, infatti, aspetta il nuovo pontefice che giovedì sera presentandosi dalla loggia delle benedizioni ha detto di essere “un figlio di Sant’Agostino”.

“Se dovesse venire a San Pietro in Ciel d’oro – ha aggiunto padre Antonio Baldoni che fino ad ottobre è stato priore e ha guidato la comunità nel 1300° anniversario della traslazione delle spoglie del vescovo di Ippona – potrebbe farlo in visita privata. Per le visite ufficiali l’invito deve partire dal vescovo. Da parte nostra, ci riempie di orgoglio l’elezione del cardinale Prevost a successore di Pietro anche perché è il primo agostiniano, e siamo fiduciosi che la scelta dei cardinali sarà un incentivo a riscoprire ancora di più la figura e la dottrina di Sant’Agostino, il Padre della Chiesa più citato e presente nel Magistero dei Sommi Pontefici”. Soltanto un anno fa, il 25 febbraio 2024, l’allora cardinale Prevost era stato a Pavia in occasione della celebrazione di chiusura dell’Anno agostiniano. “Sono veramente felice di essere qui con voi – aveva detto il futuro pontefice durante l’omelia – è la prima volta da quando sono tornato a Roma con la nuova missione che mi ha dato Papa Francesco come prefetto del dicastero per i vescovi. Ma vengo come pellegrino”.

Prima ancora di quel momento, Robert Francis Prevost era stato a Pavia nell’aprile 2007 quando aveva accompagnato il Santo Padre Benedetto XVI e poi ancora nel 2011 in qualità di priore generale dell’ordine Agostiniano quando aveva celebrato l’eucarestia nella giornata che aveva visto la presenza dei pellegrini del cammino di Sant’Agostino. “Prevost ha il cuore a Pavia – ha aggiunto il priore Gianfranco Casagrande –. Appena abbiamo ricevuto la notizia della sua elezione, abbiamo acceso una lampada accanto alle reliquie di Sant’Agostino per ringraziarlo e perché il santo possa aiutare Leone XIV”. “Non è facile il compito che dovrà – ha concluso padre Baldoni –, è pesante il peso che dovrà portare sulle spalle, ma il Santo Padre sicuramente è sereno, sa che il Signore dà ad ognuno di noi la croce che è in grado di portare”.