Vandali in azione nel sottopasso della stazione ferroviaria di Vigevano, una delle zone “calde“ della città che, nonostante siano oggetto di controlli mirati da parte delle forze dell’ordine, resta nel centro del mirino.
Questa volta è toccato ai pannelli di copertura del tunnel che sono stati tolti dal loro alloggiamento e in gran parte distrutti. Un episodio, avvenuto in un momento imprecisato degli ultimi giorni, che purtroppo non è il solo che si registra in città e sul territorio. Da una prima verifica dei danni, non ancora quantificati dal punto di vista economico, i pannelli potrebbero essere stati distrutti a calci. Gli accertamenti per l’identificazione dei responsabili sono già stati avviati.
Tra gli atti vandalici più recenti registrati in Lomellina ci sono quelli avvenuti a fine giugno, a carico dell’autovelox che si trova lungo la ex-statale 596 tra Tromello e Garlasco, che una mano ignota ha inclinato, probabilmente con il favore del buio, puntando la telecamera verso il cielo. In quel tratto di strada la velocità massima consentita è di 70 chilometri orari. Di cinquanta è quello del tratto della periferia di Gambolò, al centro delle polemiche, anch’esso danneggiato nei mesi scorsi.
In primavera, per due volte nell’arco di appena qualche settimana, era stata danneggiata la statua dell’Angelo, che si trova alle spalle della chiesa di Cilavegna, oggetto di un lancio di sassi. Proprio in ragione di quegli atti vandalici, di lì a pochi giorni la polizia locale, su input del Comune, aveva collocato delle fototrappole per scoraggiare altri episodi del genere.
Umberto Zanichelli