Palio di Vigevano: primo trionfo per la contrada di San Martino

La contrada di San Martino ha vinto la 42esima edizione del Palio delle Contrade di Vigevano, dedicato al beato Matteo Carreri. L'evento, nato nel 1981, è cresciuto nel tempo e ha contribuito a ricostruire la Vigevano rinascimentale. La vittoria è stata celebrata con giochi tradizionali e il "cencio" realizzato da una studentessa dell'Accademia di Brera.

Palio di Vigevano, primo trionfo per la contrada di San Martino
Palio di Vigevano, primo trionfo per la contrada di San Martino

È stata la contrada di San Martino, abbinata alla parrocchia dell’Immacolata e alla corporazione dei muratori e degli scalpellini, ad aggiudicarsi l’edizione numero 42 del palio delle Contrade di Vigevano che si è svolta domenica nel cortile del Castello. Per la contrada vigevanese è la prima vittoria della storia della manifestazione nata nel 1981 da un’intuizione di monsignor Stefano Cerri, allora parroco di San Pietro Martire, la chiesa nella quale sono custodie le spoglie del patrono di Vigevano, il beato Matteo Carreri, cui l’evento è dedicato. L’evento negli anni è cresciuto al punto di ritagliarsi uno spazio importante nel calendario di questo tipo di eventi che si svolgono in tutto il Paese. Il lavoro dell’associazione Sforzinda, che lo organizza, ha avuto nel tempo un importantissimo valore storico, perché grazie agli studi effettuati si è potuta disegnare la Vigevano rinascimentale conoscendone via via sempre più dettagli. Come tradizione le contrade cittadine, dodici, abbinate alle parrocchie, dopo la sfilata per le vie del centro, si sono affrontate nei giochi tradizionali: quello del melo cotogno, la corsa con le carriole, la corsa con il cerchio, questa prerogativa femminile, e la costruzione della torre. La contrada di San Martino ha ricevuto al termine dei giochi il “cencio” per l’edizione di quest’anno realizzato da Lisa Scarella, studentesse all’Accademia di Brera, che ha realizzato ad olio la sua concezione del Palio. Umberto Zanichelli