UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Luca Leone ammazzato davanti alla moglie con venti coltellate all’addome. L’amico assassino ha confessato ma non ha detto il perché

Vigevano, non è escluso che alla base del delitto potrebbe esserci un debito legato a questioni di droga. Un’ipotesi ancora tutta da verificare

Gli inquirenti al lavoro nell’abitazione in cui è avvenuto il delitto (Sacchiero)

Gli inquirenti al lavoro nell’abitazione in cui è avvenuto il delitto (Sacchiero)

Vigevano (Pavia), 7 maggio 2025 –  Stavano conversando nel piccolo cortile dell’abitazione di corso Novara 86, nella prima periferia di Vigevano. Nulla lasciava presagire cosa sarebbe accaduto di lì a poco. I toni si sono rapidamente alterati, sarà da capire se uno o entrambi i protagonisti della vicenda fossero lucidi oppure in stato di alterazione, ed è stato a quel punto che Cleo Koludra Stefanescu, 25 anni, romeno con precedenti alle spalle, ha impugnato un grosso coltello da cucina e con quello ha colpito ripetutamente all’addome Luca Leone, 42 anni, non lasciandogli scampo. I primi rilievi dei medici legale parlano di oltre venti fendenti dei quali diversi mortali.

Tutto è accaduto ieri mattina intorno alle 4.30 nella casa della vittima. Sembra che l’episodio sia avvenuto sotto agli occhi della moglie che era con loro. Cosa abbia fatto degenerare la discussione è un argomento ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Vigevano che stanno indagando coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Pavia, Valentina De Stefano, che è titolare dell’inchiesta. Non è escluso che alla base del delitto potrebbe esserci un debito legato a questioni di droga. Un’ipotesi ancora tutta da verificare.

Quello che è certo è che tutto è accaduto in pochissimi istanti e nessuno ha potuto fare nulla per evitare il tragico epilogo. L’allarme è stato lanciato immediatamente: a quell’ora nella zona stanno avviando la loro attività alcuni esercizi commerciali, nelle vicinanze ci sono un panificio e un bar. Sul posto sono arrivati i carabinieri e il personale del 118 con le ambulanze della Croce Rossa e della Croce Azzurra di Vigevano. Per Luca Leone non c’era ormai più nulla da fare. Il corpo è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Pavia dove nei prossimi giorni sarà sottoposto da autopsia. Stefanescu invece è stato condotto nella caserma di via Castellana dove in mattinata ha confessato. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio volontario. Restano molti gli interrogativi ai quali gli investigatori dovranno dare risposta. Primo fra tutti la ragione per la quale, senza nessuna avvisaglia, si è scatenata la violenza. Per quale ragione cioè il venticinquenne rumeno ha impugnato un lungo coltello da cucina, ritrovato nelle vicinanze dell’abitazione, e con quello ha colpito il suo rivale all’addome almeno una ventina di volte senza lasciargli il tempo di reagire e soprattutto senza lasciargli scampo. Sul luogo del delitto, nel corso della mattinata sono arrivati anche i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche e gli uomini della squadra di medicina legale di Pavia per tutti i rilievi del caso. L’abitazione teatro dell’omicidio è stata posta sotto sequestro.