MANUELA MARZIANI
Cronaca

Notte brava in città. Baruffe, bottigliate e rapina a un ragazzo. Caccia a un quintetto

Quattro episodi in due ore tra piazza della Vittoria e corso Mazzini. Si ipotizza che i responsabili di tutti gli episodi di violenza. appartengano a un gruppo formato da italiani e extracomunitari.

Notte brava in città. Baruffe, bottigliate e rapina a un ragazzo. Caccia a un quintetto

Anche gli steward che operano dalle 22 alle 4 di notte forse non incutono più timore

Forse c’è lo stesso gruppo dietro a quattro episodi di microcriminalità avvenuti nella notte tra venerdì e sabato in centro. A indurre gli inquirenti a pensarlo è il ristretto lasso di tempo in cui gli episodi si sono verificati, tra l’1,30 e le 3,30 e lo spazio, alcuni dei luoghi della cosiddetta movida. Se ad aver seminato il panico è stato lo stesso gruppetto composto da quattro o cinque esagitati italiani ed extracomunitari, è partito dal “cuore“ della città, piazza della Vittoria dove alcuni studenti universitari stavano festeggiando una laurea. Hanno attaccato briga con i ragazzi e uno di loro è stato preso a bottigliate. Poco dopo e poco distante un minorenne è stato malmenato in via Beccaria, quindi in piazza Duomo un altro 18enne è stato colpito a bottigliate. Infine, sempre se si tratta degli stessi autori, hanno cambiato registro e, attorno alle 3,15 in corso Mazzini hanno incontato un ragazzo che stava camminando da solo. Dopo averlo aggredito, al giovane hanno strappato la catenina che portava al collo e sono scappati. Risse, litigi, aggressioni, rapine messe a segno in due ore fanno pensare alla stessa “mano“.

Fortunatamente tutte le persone aggredite hanno riportato contusioni leggere, guaribili dai 3 ai 5 giorni. I carabinieri stanno indagando per risalire all’identità dei giovani che hanno seminato il panico e accertare se si sia trattato effettivamente delle stesse quattro o cinque persone che hanno scorrazzato per il centro. Per garantire una maggiore sicurezza al centro storico intanto, la Giunta ha approvato il progetto per la riqualificazione degli spazi dell’ex Infopoint in piazzale Stazione usufruendo di una quota del fondo unico giustizia del ministero dell’interno, con un finanziamento pari a 60mila euro. In particolare uno dei “cubotti“ sarà utilizzato dalla polizia locale come presidio avanzato per la sicurezza della zona antistante la stazione ferroviaria, zona con alta criticità a livello di sicurezza urbana. Nel locale dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30 dal lunedì al venerdì stazioneranno agenti di polizia locale. "L’occhio di riguardo – precisa Rodolfo Faldini, assessore alla Polizia locale e commercio – è nei confronti della sicurezza dell’area che sarà garantita dal lunedi al venerdi con un presidio fisso degli agenti. Anche le apparecchiature di videosorveglianza saranno soggette a sostituzione e conseguente ammodernamento per potenziare il sistema di sicurezza". Ma il problema è la notte. Anche gli steward che dalle 22 alle 4 operano nelle zone più frequentate e, con la loro pettorina gialla dovrebbero essere facilmente identificabili e fare da deterrente per chi ha la testa calda forse non incutono più timore.