Non ottiene il rinnovo di un documento Insulti all’impiegata

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Insulti, minacce e un eloquente: "Lei non sa chi sono io". Protagonista del censurabile episodio è stato un esponente delle forze dell’ordine, all’Ufficio Anagrafe, dove l’uomo, con la compagna, si era presentato per il rinnovo della carta di identità in vista di un viaggio. La donna aveva richiesto il documento elettronico, ma per ottenerlo sono necessari sei giorni. L’uomo ha iniziato a inveire. La situazione è poi peggiorata quando è stato il suo turno, perché era da tempo sprovvisto della carta d’identità: l’impiegata ha perciò chiesto la patente o il passaporto. "Lei non sa chi sono io", ha detto esibendo il tesserino di riconoscimento. Dell’accaduto sono stati informati i suoi vertici.