MARIA GRAZIA LEPORATI
Cronaca

Nei labirinti del mondo del fantasy: le somiglianze rilevate fra i romanzi celebri

Tra le fonti di ispirazione di Rowling ci sono anche “Le Cronache di Narnia“ di Lewis, classico del genere.

L’autrice britannica Rowling ha avuto il merito di rilanciare e diffondere la narrativa fantasy nel XXI secolo, rendendola uno dei generi più popolari e amati da bambini, ragazzi e adulti di ogni età. Indubbiamente originale e creativa, la scrittrice ammette però di avere dei "debiti" nei confronti di grandi autori che l’hanno preceduta: in particolare sono evidenti le analogie fra i quattro fratelli Pevensie de "Le Cronache di Narnia" e i quattro fondatori delle Case di Hogwards.

Peter, il maggiore, sarebbe il fondatore di Grifondoro: è infatti coraggioso e avventato, un combattente naturale e un leader abituato all’azione, anche se talvolta un po’ impulsivo. Susan rappresenta invece Corinna Corvonero, fondatrice dell’omonima casa; è la più cauta dei quattro, vuole ottenere le informazioni necessarie e creare un piano prima di intervenire.

Edmund rispecchia Salazar, nucleo originario dei Serpeverde; è un personaggio complicato, tende a lavorare indipendentemente, e talvolta anche segretamente, per raggiungere i suoi obiettivi. Infine Lucy, la più piccola, richiama la fondatrice di Tassorosso: è uno dei personaggi più gentili della saga, perdona facilmente ed è fedele. Rowling ha più volte dichiarato che i libri di Lewis hanno avuto un’influenza decisiva sulla sua crescita: d’altra parte il fantasy è un mondo fatto di archetipi e simboli, collegati fra loro.