
A 80 anni dalla morte, avvenuta Il 17 gennaio 1945 nel lager di Hersbruck (Germania) dopo giorni di agonia a...
A 80 anni dalla morte, avvenuta Il 17 gennaio 1945 nel lager di Hersbruck (Germania) dopo giorni di agonia a seguito di un feroce pestaggio da parte delle guardie per aver difeso un compagno di prigionia, Pavia ha ricordato Teresio Olivelli. Ufficiale di artiglieria da montagna, reduce dalla Russia, rettore del collegio Ghislieri di Pavia quando aveva 27 anni, partigiano cristiano, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, Olivelli morì a 29 anni. Per il suo sacrificio è stato dichiarato beato dalla Chiesa il 3 febbraio 2018. Ieri il Comune di Pavia lo ha commemorato con la deposizione di una corona di alloro alla lapide in sua memoria in piazzetta della Rosa alla presenza del sindaco Michele Lissia, delle autorità, delle associazioni d’arma del territorio e di una rappresentanza degli alunni del liceo Olivelli. Subito dopo, la cattedrale di Pavia ha ospitato la messa celebrata dal parroco don Gian Pietro Maggi che, in apertura, ha letto il messaggio del vescovo Corrado Sanguineti: "Olivelli ha testimoniato con il sacrificio estremo la sua fede e il suo impegno per il prossimo".