NICOLETTA PISANU
Cronaca

Minaccia la polizia con la motosega e poi brandisce un’accetta: arrestato

Retorbido, pregiudicato 41enne patteggia un anno di reclusione

Una motosega (Foto di repertorio LaPresse)

Retorbido, 29 dicembre 2016 - E' stato lui stesso a chiamare la polizia. Ma poi, ha accolto gli agenti brandendo una motosega accesa. Il pregiudicato 41enne Domenico Diliberto, vogherese, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina in tribunale a Pavia ha patteggiato una condanna a un anno di reclusione. Per i suoi precedenti penali, Diliberto era sottoposto all’obbligo di dimora con divieto di allontanamento notturno dall’abitazione che condivideva con la compagna a Retorbido. Ma martedì sera ha chiamato la polizia, spiegando di aver avuto un violento litigio con la donna e di volersene andare di casa, ma di non poterlo fare per il provvedimento giudiziario che lo vincolava. Una pattuglia degli agenti del commissariato di Voghera ha quindi raggiunto l’abitazione per un controllo.

Diliberto però, alla vista dei poliziotti, ha afferrato una motosega, l’ha accesa e puntandola contro gli agenti ha intimato loro di allontanarsi. Poi, ha lasciato l’attrezzo per prendere un’accetta e servirsi anche di quell’arnese per minacciare i poliziotti. Gli agenti sono riusciti a calmarlo, per fortuna nessuno si è fatto male. Quando si è placato, Diliberto è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina, il giudice di Pavia ha convalidato l’arresto, poi l’uomo, assistito dal difensore d’ufficio Pietro Emilio Di Marco Pizzongolo, ha patteggiato: il giudice ha disposto i domiciliari a casa della madre del condannato.

Tra i precedenti di Diliberto, risulta un tentativo di estorsione nel 2007 ai danni di un barista di Pontecurone, in provincia di Alessandria. Nel 2001 invece era finito nei guai per resistenza a pubblico ufficiale e nel 1998 per detenzione illegale di armi.