REDAZIONE PAVIA

Messa per i senzatetto nella sala della stazione

Spesso la sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Pavia è gremita di pendolari che corrono a prendere il treno o...

Un momento della celebrazione nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Pavia

Un momento della celebrazione nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Pavia

Spesso la sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Pavia è gremita di pendolari che corrono a prendere il treno o arrivano. Ma difficilmente lo è stata così tanto come è accaduto la sera della vigilia di Natale. Tra i tabelloni che annunciano arrivi e partenze, infatti, dal 2021 viene celebrata la messa di Natale, un appuntamento voluto da don Dario Crotti, sacerdote pavese da sempre attento alle persone in difficoltà e oggi cappellano del carcere di Torre del Gallo a Pavia. Insieme a lui hanno concelebrato il cardinale canadese Michael Czerny, il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti, don Franco Tassone, direttore della Caritas diocesana di Pavia, e don Alberto Lolli, rettore del collegio Borromeo. Presenti anche i rappresentanti delle principali associazioni solidali del territorio, tra cui la Caritas e la Pastorale universitaria, oltre al sindaco Michele Lissia. La messa, che ha registrato una grande partecipazione, è stata accompagnata da musiche e canti curati da alcuni giovani volontari che hanno un luogo di passaggio in uno spazio di profonda spiritualità e riflessione. "Questa stazione rappresenta un luogo da cui partire – ha detto nell’omelia don Alberto Lolli –, per fare del nostro cuore un posto accogliente in cui chiunque possa trovare posto, in cui tutti si sentano finalmente a posto". Proprio in concomitanza con la celebrazione nella sala d’attesa della stazione di Pavia, Papa Francesco apriva la porta santa del Giubileo della speranza. "In questi giorni – ha aggiunto il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti –, avvertiamo il contrasto tra la folle violenza delle guerre e di troppi episodi di cronaca e la letizia che si sprigiona dai canti e dalle celebrazioni del Natale. Siamo chiamati a scegliere a chi e a che cosa vogliamo dare spazio e ospitalità: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più o riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio".

Anche il sindaco Michele Lissia, per il primo anno a palazzo Mezzabarba, attraverso un messaggio video ha voluto augurare a tutti i pavesi delle "feste all’insegna della speranza e della fiducia nel futuro. Dobbiamo cercare di costruire tutti insieme un senso di comunità per Pavia". E fuori dalla stazione, la vigilia di Natale sono state distribuite a senza fissa dimora le lasagne sospese di PlanEat, che quest’anno ha introdotto anche il “kit sospeso“, un’iniziativa che mira a mettere attorno alla tavola le famiglie in difficoltà, regalando loro non solo un pasto pronto da mangiare un’esperienza di condivisione nella preparazione di un pasto completo di primo, secondo, contorno e dolce.

Manuela Marziani