Lotta alla microcriminalità Rapina in piazza, arrestato minore

Portato in carcere a Milano un quindicenne straniero non accompagnato ospitato in comunità. Con due complici aveva aggredito un coetaneo per avere soldi. Un passante l’ha visto e bloccato.

Lotta alla microcriminalità  Rapina in piazza, arrestato minore

Lotta alla microcriminalità Rapina in piazza, arrestato minore

di Stefano Zanette

Un altro minorenne straniero arrestato per rapina. E un altro ragazzino rapinato della paghetta. Sono i due lati della stessa medaglia, con il ripetersi in città di situazioni molto simili e subito risolte, grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, ma anche alla collaborazione della cittadinanza, forse non più indifferente perché preoccupata. L’episodio risale alla serata di domenica, reso noto ieri dai carabinieri. E’ successo in piazzale Emanuele Filiberto, dove il 15enne, di nazionalità albanese, domiciliato in una comunità a Pavia che lo ospita come minore straniero non accompagnato, insieme ad altri due giovani complici, che sono invece riusciti a fuggire, avrebbe individuato la facile preda notando uno studente di Pavia suo coetaneo. La vittima prescelta era da sola ed è stata accerchiata dai tre, che non lo avrebbero malmenato ma solo un po’ strattonato, minacciandolo. Tutto per ottenere solo i 20 euro che aveva in tasca. Come sempre in questi casi si tratta di episodi che nascono come bullismo, ma sfociano in veri e propri reati, che si stanno purtroppo ripetendo con crescente frequenza, sia per strada, specie nei fine settimana come in quest’ultimo caso, sia sui mezzi di trasporto, pullman o treni, e nelle zone di attesa, autostazione o stazione ferroviaria, durante la settimana quando i ragazzi e vanno e tornano da scuola. Una situazione già ben nota alle forze dell’ordine, che dispongono servizi di controllo specifici, ma anche alla cittadinanza, che si sta evidentemente sensibilizzando alla problematica. Tanto che all’indifferenza, forse più diffusa fino a poco tempo fa, è ora subentrata una maggiore predisposizione alla collaborazione.

Proprio come è successo domenica sera in piazza Emanuele Filiberto, dove la rapina è stata notata da un passante, che ha subito chiamato il 112 ed è anche personalmente intervenuto bloccando almeno uno dei tre responsabili che ha poi consegnato alla pattuglia del Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Pavia. Indagini sono in corso per identificare i due complici fuggiti. Il 15enne è invece stato arrestato in flagranza e, pur essendo incensurato, per la gravità dei fatti contestati è stato portato nel carcere minorile di Milano, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente, la Procura del Tribunale di minori di Milano. Un arresto che si aggiunge ad altri recenti precedenti, di altri giovanissimi bulli che commettono reati ai danni di loro coetanei.