È STATO con tutta probabilità il cattivo funzionamento di un boiler a gas la ragione dell’intossicazione di sette persone avvenuta a Mortara. L’allarme è scattato nella tarda serata di domenica in corso Ariosto. Quando sul posto sono arrivati i carabinieri, il personale medico del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri, all’interno dell’alloggio si trovavano sette persone tutte con sintomi da intossicazione da monossido di carbonio. Ma questa volta il “killer silenzioso“ che impedisce ai tessuti dell’organismo di scambiare ossigeno con l’ambiente, ha fallito: tutti sono stati trasportati ai Pronto soccorso dell’ospedale e della clinica “Beato Matteo“ di Vigevano dove sono stati trattenuti in osservazione. Nessuno dei coinvolti versa in condizioni preoccupanti e da quello che si apprende nessuno necessiterebbe del trattamento in camera iperbarica che la procedura standard per contrastare gli effetti dell’avvelenamento da gas. Nel frattempo i vigili del fuoco e il personale di Ats Pavia hanno proceduto ai controlli e alle verifiche nell’appartamento e hanno accertato che le esalazioni del monossido sarebbero scaturito da un boiler a gas. La casa è stata messa in sicurezza.
Umberto Zanichelli