REDAZIONE PAVIA

L’ordinanza: da demolire le sei casotte abusive

Il sindaco promette di cercare una strategia per riqualificare la suggestiva area dell’Ayala. eliminando gli illeciti

Un pezzo di storia del Ticino rischia di sparire per sempre. Qualche giorno fa il Comune ha inoltrato le diffide per la demolizione di 6 casotte, le tipiche costruzioni della riviera del Ticino, risultate abusive. La situazione era emersa nell’autunno di tre anni fa con il sopralluogo dei carabinieri per un fatto di cronaca.

Con la diffida il Comune ha dato tempo 30 giorni per la demolizione delle opere abusive realizzate, ormai diverse decine di anni fa, che sorgono nelle vicinanze della darsena che ospita poco meno di 200 imbarcazioni. Le costruzioni sono cinque tradizionali casotte oltre a una vecchia chiatta che in passato era stata utilizzata per dragare la ghiaia dal fiume. Il patrimonio che le casotte rappresentano è ben noto all’Amministrazione comunale. "In assenza di interventi entro i 30 giorni – spiega il sindaco Andrea Ceffa – scatterà l’ordinanza: nel frattempo lavoreremo per trovare una strategia per la riqualificazione dell’area dell’Ayala, uno degli angoli più suggestivi della zona vigevanese del Ticino. Per questo è necessario che vengano eliminati gli abusi edilizi che risalgono a un passato ormai lontano".

U.Z.