"Le dimissioni sono 12, il sindaco Ceffa rimane"

Lo ribadisce il prefetto Mannella. Ma il Pd insiste a tentare il “golpe“

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Non ci saranno surroghe dei consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni due settimane fa. Lo ha confermato il prefetto Paola Mannella (nella foto) alle forze di minoranza. Il suo intervento ha evitato il “golpe“ che avrebbe fatto cadere il sindaco leghista Andrea Ceffa. "Il prefetto – spiega Alessio Bertucci, capogruppo Pd – ha evidenziato la necessità del documento originale firmato dal 13esimo dimissionario, che avrebbe deciso la caduta del sindaco, e confermato che sulla sua sparizione indagheranno gli organismi deputati. Il prefetto ha tenuto conto della volontà del consigliere Riccardo Capelli che, nella notte tra la firma delle dimissioni e la loro presentazione, ha cambiato idea. Noi – aggiunge Bertucci – abbiamo segnalato che la giurisprudenza non considera valide le revoche inviate per posta certificata. Abbiamo ribadito che le dimissioni presentate sono 13, sufficienti per far mancare i numeri alla maggioranza, e che la sparizione dell’originale di Capelli è un fatto gravissimo".

U.Z.