MANUELA MARZIANI
Cronaca

Landriano, fuga dal nido: dimissioni a raffica. E i genitori lasciano a casa i figli

Le segnalazioni delle famiglie: “Manca continuità didattica e non c’è neppure chiarezza sul pagamento delle rette”. Il caso della cuoca richiamata in servizio dopo l’addio della “titolare” arrivata a inizio anno

Asilo nido (Foto di repertorio)

Asilo nido (Foto di repertorio)

Landriano, 10 ottobre 2023 – Le preoccupazioni che i genitori dei piccoli dell’asilo nido “Crapa pelata” nutrivano prima dell’inizio dell’anno scolastico, si sono materializzate. A un mese dall’entrata in servizio della nuova cooperativa vincitrice dell’appalto, i bambini – 60 i posti a disposizione nella struttura – oltre a non aver ritrovato alcune delle figure alle quali erano abituati, hanno dovuto fare i conti anche con una serie di avvicendamenti da parte del personale.

“Manca la continuità didattica e regna la confusione – hanno detto i genitori –  Le educatrici che sono state assunte arrivano da fuori provincia senza alcun incentivo economico e non resistono a lungo”.

La cuoca, invece, a quanto pare, non aveva i requisiti d’esperienza richiesti e così è stata richiamata la persona che da 20 anni ha cucinato per i piccoli, con un contratto di una settimana con la prospettiva di un prolungamento, sempre a termine, fino al 31 dicembre. Inoltre, mancherebbe – sempre a detta dei genitori – un dialogo tra la scuola e le famiglie che non riescono ad avere chiarimenti neppure sul pagamento delle rette. Di fronte a questo e con i genitori chiamati a portare giochi per far divertire i loro bambini, alcuni hanno sospeso la frequenza dei loro figli e altri hanno deciso di non iscriverli più perché a settembre erano già troppe le incognite.